domenica 20 settembre 2015

GLI AVVOLTOI

Oggi ci sarà un'importante manifestazione per tutelare  l'ultimo baluardo della Sanità Gradese, l'Ambulanza. Manifestazione che spero plebiscitaria visto il rischio che sta correndo la nostra comunità, vedendosi privare durante i mesi invernali di un servizio essenziale come quello dell'ambulanza. Un plauso va a molti di quei cittadini che si sono mobilitati cercando in vario modo di sensibilizzare tutta la cittadinanza su questo pericolo. Ieri mi sono recato a porre la mia firma di solidarietà presso il gazebo in piazza Duca D'Aosta. Nel tentativo di passare più inosservato possibile mi sono fermato il tempo indispensabile per porre la firma e salutare educatamente. Non ho potuto fare a meno di notare, però, un certo assembramento di polituncoli e aspiranti tali intorno al gazebo come se volessere appropriarsi di un iniziativa assoluttamente trasversale. Certo il rischio della perdita dell'ambulanza è un boccone troppo ghiotto a ormai pochi mesi dalla tornata elettorale per non essere conteso da buona parte del gotha della politica gradese, compresi quelli che appartengono allo stesso schieramento che governa la regione e che cercheranno di accollarsi il merito se mamma regione farà dietrofront sull'argomento.
E' notizia fresca che anche il prezzemolino Gherghetta parteciperà alla manifestazione con la fascia blu della Provincia.
Voglio solo ricordare ai più giovani che la protesta per la chiusura dell'ospedale generò un politico del calibro di Fabio Zanetti eleggendolo addirittura a Sindaco. Ci ricordiamo tutti come andò a finire, anzi, a guardar bene lo scenario attuale proprio finita non è.
Spero che questa volta molti miei colleghi abbiano il buon gusto di partecipare in modo defilato magari nelle ultime file come il sottoscritto e ricordarsi la famosa regola che non si spara sull'ambulanza.