giovedì 28 settembre 2017

IL CAVALLO DI TROIA E L'AGRITURISMO FANTASMA

Le cose non sono mai come sembrano.
Quello che è successo in Consiglio Comunale in questi giorni non ha spiegazioni. Ad ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria. Nel nostro caso la reazione è stata molto più forte, a tratti violenta ma giusta, perchè il popolo ha capito quello che i comunisti mascherati hanno tentato di nascondere.
Prima di tutto va evidenziato l'anomalo fatto che Raugna dal Prefetto ha dato disponibilità ad accogliere 18 clandestini in una struttura che di fatto ancora non esiste.
Queste le spudorate dichiarazioni di Raugna: “iniziativa di una cooperativa sociale, Hanna House con sede a Fiumicello, che prevede l’acquisizione di un edificio privato adibito ad agriturismo presso Fossalon come struttura ospitante di 18 richiedenti asilo.
Tale cooperativa, dalla comprovata esperienza e già attiva sul territorio limitrofo, ha stilato un progetto che prevede l’inserimento di queste persone in attività lavorative e sociali di sostegno alla comunità.”

BUGIARDO

L'agriturismo in questione è un edificio semi diroccato che ospitava una cucina e relativa sala ad uso ristorante. Non c'è traccia di camere, bagni e alcun tipo di altro servizio, il tutto assolutamente non a norma. Come si fa a parlare di emergenza umanitaria se pensi di ospitare dei clandestini in una struttura che deve essere ancora costruita. Questa è invasione pianificata.
Se un sindaco arriva al punto di dire certe bugie al Prefetto, il sospetto che l'operazione nasconda qualcosa di molto più articolato diventa una certezza.
Fin tanto che un comune si oppone fortemente alla presenza dei clandestini sul proprio territorio le pressioni di Prefetti e Ministri vari possono essere arginate. Una volta, però, che una falla si apre nella diga il disastro è solo una questione di tempo. Si comincia a dare il benestare per 18 clandestini in una zona periferica lontano dall'attenzione degli operatori turistici. Dopo di che qualsiasi gestore d'albergo di Grado, ce ne sono già diversi disposti a piegarsi al vil denaro, è titolato a chiedere al comune di poterne ospitare altri. A quel punto il comune avendo già creato un precedente si trova impossibilitato a rifiutare e il CAVALLO DI TROIA è servito su un piatto d'argento.
Tutto questo per business.

VERGOGNA E BASTA



martedì 26 settembre 2017

COMUNISTI MASCHERATI




Serracchiani chiama e i comunisti mascherati gradesi rispondono.
Se mai ce ne fosse stato bisogno, oggi Raugna & C. hanno svelato la loro vera natura di comunisti mascherati da civici.
Alla riunione svoltasi questa mattina presso la Prefettura di Gorizia, Raugna ha dato la disponibilità di accogliere 18 clandestini. Non parliamo di donne e bambini che scappano dalla guerra ma di migranti economici, la maggior parte degli stati europei ha già decretato che devono tornarsene nel paese di provenienza. Parliamo di 18 giovani fannulloni che hanno ben pensato di venire qua a farsi mantenere dal contribuente italiano. Mentre altri sindaci con le palle hanno posto al Prefetto un fermo rifiuto, per Monfalcone Anna Cisint, per Dolegna Diego Bernardis e per Fogliano Antonio Calligaris. Al contrario Raugna per compiacere Serracchiani e i rottami di Sel a capo chino ha dato la disponibilità.
Bellissima pubblicità per un comune teoricamente a vocazione turistica, invece da quando ad amministrarci ci sono questi comunisti mascherati da civici pare che la vocazione sia un'altra.
Non bastava l'inadeguatezza dimostrata fin'ora, adesso anche questo ennesimo tradimento a tutti gli elettori illusi che questi personaggi fossero liberi (come si facevano chiamare una volta) da imposizioni di carattere partitico. Ormai gli esempi sono molteplici di asservimento ai vertici sinistroidi regionali.
Questa volta però non la passeranno liscia. La reazione sarà adeguata al tradimento subito.
La Lega Nord si sta già organizzando per una movimentazione popolare per i prossimi giorni. Non siamo disposti a farci svendere da quattro inadeguati senza spina dorsale.


martedì 19 settembre 2017

MEGLIO L'ORO DELL'ARGENTO

Oggi solo buone notizie. Finita la solfa del viaggio in Canada dei Tre Remagi a spese del contribuente. Viaggio che è valso un premio dal valore prossimo allo zero visto che tutti i finalisti hanno preso un premio, noi d'argento, Abbazia d'oro. (Per chi volesse verificare: finalisti - http://www.communitiesinbloom.ca/program/participants/national-finalists/ . Premiati - http://www.communitiesinbloom.ca/wp-content/uploads/2017/09/2017-National-International-Results-final.pdf)

A causa di questo ridicolo esempio di sperpero del denaro pubblico, è passato inosservato un clamoroso risultato per la nostra isola, i Campionati Italiani Assoluti Canoa/Kayak all'Idroscalo di Milano, di domenica scorsa. La Società Canottieri Ausonia ha letteralmente sbancato il medagliere con ben 6 medaglie d'Oro e un Bronzo.
IRENE BELLAN:

Cat. Ragazzi

1° posto K1 mt. 1.000
1° posto K1 mt 500
1° posto K1 mt 200

Cat. Juniores

1° posto K1 mt 200

MESCHUA MARIGO:

Cat. Under 23

1° posto K1 mt 500

GIANLUCA POMELLA

Cat. Juniores

1° posto K1 mt 500
3° posto K2 mt 500 con DYLAN PALIAGA

Al di la dei miei personali complimenti,agli atleti e a tutto lo staff della Canottieri Ausonia che hanno ottenuto un risultato storico, ogni cittadino gradese dovrebbe andare fiero di eccellenze di questo calibro.
Purtroppo però dobbiamo prendere atto della totale assenza dell'amministrazione comunale che non perde occasione per dimostrare tutta la sua inadeguatezza. Qualsiasi amministrazione avrebbe dedicato una festa per il rientro di atleti e allenatori festeggiandoli come meriterebbero.

Invece abbiamo la giunta in "silenzio stampa", a detta di quello specialone del Vicesindaco. Il Sindaco in vacanza in Spagna, probabilmente dal Sindaco di Malaga a prendere lezioni di sostegno. Il Consigliere Delegato allo Sport: non pervenuto.

domenica 17 settembre 2017

PORTO BUSO - DOPO IL MUSEO DEL MARE LA SAGA CONTINUA

Correva l'anno 2008 e la regione erogò al Comune di Grado la considerevole cifra di un milione e ottocentomila euro per la ristrutturazione dell'ex caserma di Porto Buso. Opera inserita nel più ampio progetto dell'albergo diffuso. Sono passate ben tre amministrazioni: Olivotto, Maricchio e ora Raugna ma la caserma giace ancora nel più totale degrado e di operai intenti alla ristrutturazione nemmeno l'ombra. Prima o dopo la Regione FVG se ne ricorderà e chiederà la restituzione con i relativi interessi. Allora poi tutti a gridare allo scandalo.
Più volte feci presente che la situazione poteva rivelarsi pericolosa per il Comune, sia quando facevo parte del Consiglio Comunale sia successivamente a Raugna, evidentemente le mie preoccupazioni non sono state condivise. Da notizie informali diversi soci dell'albergo diffuso quest'anno usciranno dalla società e di conseguenza l'esperienza sarà destinata alla chiusura per mancanza del numero minimo di posti letto, mi dicono entro la fine di questo mese. A quel punto la ristrutturazione dell'ex caserma che doveva essere funzionale al progetto rischia di trasformarsi nell'ennesima cattedrale nel deserto, vedi museo del mare.
La domanda che ovviamente sorge spontanea: come mai i privati sette anni fa avevano già terminato i lavori e il comune no?
Non ho la pretesa di avere delle risposte perchè oggi, leggendo Il Piccolo su altri argomenti, ho appreso dal Vicesindaco che la giunta è “in silenzio stampa”. Ridete pure ma è la pura verità, leggetevi il quotidiano se non mi credete. Probabilmente hanno scambiato il Comune per lo stadio e confuso le comunicazioni ufficiali di un'amministrazione con le dichiarazioni di Capello o Muriño.
Tornando all'argomento, vista l'ottima gestione dei lavori dell'ex caserma, assessore ai LL.PP. e dirigente di settore sono volati in Canada in viaggio premio a spese del contribuente. Ne riparleremo, comunque, quando se ne accorgerà anche la Regione. Sono proprio diversi questi civici.



P.S. Anticipo la risposta alle domande di qualche frescone che conosco per nome e anche per indirizzo. La Valle Tirelli non fa parte da due anni dell'albergo diffuso. Si è organizzata comunque, per l'accoglienza dei turisti, in agriturismo. Se qualcuno vorrà soggiornare in laguna non deve fare altro che contattarmi. Mi faccio un po' di pubblicità che non guasta. Ah sempre per il solito frescone, le cose belle costano.


domenica 10 settembre 2017

MA LA VACANZA IN CANADA LA PAGA IL CONTRIBUENTE?




Leggendo il quotidiano locale, oggi ho scoperto che una delegazione gradese, composta dall'assessore Fabris, il dirigente de Walderstein e il responsabile del verde pubblico Facchinetti, si recherà a Gatineau in Canada (https://it.wikipedia.org/wiki/Gatineau) per partecipare al Communities in bloom (http://www.communitiesinbloom.ca/symposium-awards/2017-2/).
Letta la notizia, sul momento, mi sono detto: ma chi se ne frega. Se tre persone vogliono andare in Canada in vacanza e partecipare a un simposio sulle città fiorite, sono affari loro. Con i loro soldi possono andare dove cavolo vogliono. Però se la notizia la da Il Piccolo qualche dubbio mi viene, perchè di solito quando parto io per le vacanze il quotidiano locale non ne fa menzione. Allora mi è venuta la balzana idea che forse il viaggio lo paga il Comune e cioè noi contribuenti. Poi però ragionandoci sopra mi sono detto: ma come potrebbe essere possibile che proprio il segretario di Liber@, vada in vacanza a spese del contribuente. Liber@ che mise in croce il povero Edi Maricchio contestandogli i rimborsi spese, per i viaggi tra Trieste dove lui risiedeva e Grado. Liber@ che alcuni suoi componenti pedinarono Maricchio fino fuori casa di Zamparini, perchè secondo loro un amministratore doveva rendere conto del proprio operato anche durante le sue ore di vita privata. Ci fu anche un'accesa discussione in Consiglio Comunale. Liber@ che fece le pulci ai pagamenti ICI di Maricchio e sbandierò ai quattro venti ipotetiche irregolarità, poiché secondo loro un amministratore dovrebbe essere esempio di correttezza e rettitudine. Liber@ che portò in Consiglio un Ordine del Giorno per dimezzare la paga degli amministratori (quelli precedenti non gli attuali ) in modo da far risparmiare il povero contribuente gradese vessato da un fisco iniquo.
In effetti non è possibile che i Civici possano cadere su una buccia di banana del genere mi son detto. Figuriamoci se possono buttare dal cesso qualche decina di migliaia di euro per andare in vacanza in Canada invece di investirli in promozione piuttosto che in maggiore pulizia delle strade cittadine. Figuriamoci se possono buttare dal cesso dei soldi per le vacanze di alcuni privilegiati sapendo che Grado è talmente carente in fatto di comunicazione turistica che a Milano non sanno nemmeno dove sia e per spiegarlo devi dire che è vicina a Lignano. Sicuramente li spenderebbero per iniziare la strutturazione di un ufficio turistico adeguato ai tempi attuali. Figuriamoci se possono buttare dal cesso dei soldi per far viaggiare tre Re Magi fino in Canada quando quest'anno per risparmiare ci siamo dovuti sciroppare il concerto di Nada al posto di Laura Pausini o Eros Ramzzotti.
Beh insomma, al di la dell'utilità che Grado venga rappresentata a Gatineau-Canada (in culo al mondo) quando uno lo fa con i propri soldi sono affari suoi.
Io sono certo che sia questione di ore che il Coordinamento Civico emetterà un comunicato nel quale spiegherà che i tre Re Magi viaggeranno e spese proprie e il contribuente gradese non si dovrà preoccupare di come l'attuale amministrazione spende il denaro perchè con i Civici siamo in una botte di ferro. Anche perchè questo dubbio insinuato dalla poca chiarezza de Il Piccolo non vorrei che facesse fare le notti insonni ai nostri amministratori che invece fanno della trasparenza la loro bandiera.


Almeno lo spero...

sabato 2 settembre 2017

QUELLO SPECIALONE DI MATTEO POLO


Ho letto con molto interesse il post del Vicesindaco “SPECIAL ONE” Matteo Polo, nel quale mi da dell'intelligentone, per aver scritto che la sovrapposizione dei suoi tristi mercatini alla ben più importante manifestazione del Triathlon creerà qualche problema. 


Intanto lo voglio ringraziare per l'apprezzamento, perchè fatto da lui che è uno che ne capisce... c'è da esserne fieri. Io nei suoi confronti visto il tenore del suo post non userei un aggettivo ma un sostantivo, finisce sempre con l'accrescitivo “one” ma sapendo che è molto suscettibile preferisco evitare, la precisazione mi sembra doverosa però.
Ma veniamo alla materia del contendere perchè non vorrei che i suoi numerosi fans mi accusassero di girare intorno al problema. Soprattutto la pletora di parenti, sorelle, amiche, afone consigliere comunali, utilissimi per Grado Consiglieri Regionali, Renato Bonaldo e Emanuela Contin in particolare, che hanno messo il LIKE al suo post.

In effetti una leggera imprecisione nel mio post di ieri c'è stata. Ho parlato esclusivamente di viale Regina Elena ed in effetti le bancarelle insistenti su tale viale sono solo due. La mia imprecisione non è grave perchè nel percorso del Triathlon ce ne sono altre otto lungo viale Dante, per non parlare di quelle in via Colombo che in caso di transennamento del percorso per evidenti questioni di sicurezza rimarrebbero isolate. Tutto ciò si può desumere dalla precisa pianta che quello special one di Polo ha allegato al suo post. Quella del percorso del Triathlon l'ho aggiunta io.





Come potete vedere con i vostri occhi, quando affermo che le due manifestazioni si sovrappongono e si creano problemi a vicenda non è un'opinione ma un dato di fatto.
Avrebbe fatto molto meglio quello special one di Matteo Polo a fare ammenda di quanto successo e stare intelligentemente zitto. Invece dall'alto della sua incommensurabile autostima ha voluto a tutti i costi farsi vedere bravo, invece, come unico risultato ha confermato la sua totale inadeguatezza a ricoprire il ruolo di assessore al turismo nonché vicesindaco.
Matteo, fattene una ragione, lascia perdere.