Ho tentato di fare anch’io una ricerca su SCOPUS, dopo aver
letto le affermazioni di Gordini, per
capire quanto fossi ignorante , purtroppo
il data base non è accessibile al pubblico e ho dovuto accontentarmi di Google
e Wikipedia. Con Wikipedia non sono stato molto fortunato ma con Google è
andata meglio e sono stato rimbalzato al sito dell’OGS società per cui lavora l’illustre
assessore. Guarda caso anche soggetto
coinvolto nel progetto della Valle Cavanata. Come dice Ezio Greggio “ma che
caso”. Leggendo il suo corposo curriculum, con mia enorme sorpresa (neanche
tanto enorme) ho scoperto che nemmeno l’illustre assessore può vantare
pubblicazioni o studi sulle abitudini dei cormorani e tantomeno di questioni
urbanistiche, delle quali si occupa in qualità di assessore. A questo punto la
conclusione è una sola, siamo in presenza del cormorano che dice al corvo “COME
SEI NERO”
venerdì 22 febbraio 2013
mercoledì 20 febbraio 2013
L'opinione dell'Assessore Gordini
Ricevo e prontamente pubblico le
argomentazioni dell’assessore Gordini in merito alle mie opinioni sul progetto “Cormorani”:
“Premetto che prima di rispondere
ho fatto una veloce ricerca su SCOPUS un database citazionale prodotto da
Elsevier: contiene 41 milioni di record, il 70 % di questi sono corredati di
abstract indicizza oltre 18000 titoli da
circa 5000 editori mondiali 120 riviste open access oltre 3 milioni di
conference papere) al fine di verificare l'autorevolezza dell'interlocutore a
cui voglio significare il mio punto di vista sul tema trattato. Con
mia grande sorpresa (neanche tanto) non ho trovato alcuna citazione, lavoro
scientifico, pubblicazione, abstract, ecc... a nome del Dr. Enzo Tirelli su
tale argomento. Ergo, non riconosco allo stesso alcuna competenza che lo
autorizzi a giudicare il lavoro dei ricercatori che hanno predisposto la
proposta progettuale oggetto del commento. Entrando nel merito dell'oggetto
del contendere, mi permetto di evidenziare che solo una persona che vuole fare
sterile polemica può pensare che il progetto predisposto possa essere basato
sul fornire cibo ai cormorani, e per un importo
pari a 250.000 euro. Forse il sig. Tirelli (al Consigliere di opposizione sarò
ben lieto di rispondere in ambito consigliare) ha pensato che sarà uno chef di
calibro internazionale e vestito con livrea ufficiale a preparare i pasti ai cormorani?....
o forse voleva solo sminuire un progetto utile ed interessante che ha la
finalità di valorizzare una Riserva Naturale Regionale? .... la risposta la
conosco..... Credo che molti dei lettori del
"Il Piccolo" quando hanno letto l'articolo abbiano ben capito che
alla base del progetto ci sia dell'altro! Concludendo, porto all'attenzione dei
lettori del presente blog (e forse altri accodati) che il
progetto, al momento, rappresenta la documentazione propedeutica ad una
richiesta di attivazione di Misure di finanziamento (che dovranno essere
vagliate dagli organi competenti) nell'ambito del Fondo Europeo Pesca (*).
Inoltre, voglio anche sottolineare che il Comune di Grado, da questo progetto,
se approvato, otterrà solamente benefici e risorse finanziarie per la
valorizzazione e sviluppo della Riserva Naturale Regionale della Valle Cavanata
che la Regione, con L.R. N. 24 del 27.11.2006, ha trasferito al Comune di Grado
assieme alle relative funzioni per la sua gestione. L'eventuale finanziamento
porterà inoltre l'indubbio vantaggio legato ad una serie di interventi
infrastrutturali, di monitoraggio ambientale, di sperimentazione e verifica dei
risultati ottenuti, di divulgazione, ecc.... Meglio dettagliati nella proposta
progettuale preliminare predisposta. ..... mi sarei aspettato una richiesta di
chiarimento e approfondimento sui contenuti del progetto prima di pubblicare congetture
e inesattezze...... Con la sola finalità di portare a conoscenza dei
concittadini gradesi dei contenuti complessivi del progetto allego alla
presente risposta una sintesi del Progetto sottoposto a valutazione di
fattibilità. Per evitare ulteriori prevedibili strumentazioni di quanto scritto
voglio evidenziare che il progetto allegato è stato predisposto già lo scorso
anno (i cui contenuti principali sono rimasti invariati nella versione
allegata) ma la non attivazione della Misura idonea non ha permesso la sua
presentazione e conseguente valutazione. ”
Cordiali Saluti
Emiliano Gordini
Cordiali Saluti
Emiliano Gordini
AH PERO’
Mi sorprende caro assessore che perda
tempo prezioso a fare ricerche sulla mia autorevolezza scientifica, di
scienziati ci basta LEI. Io nello scenario parlo da vallicoltore e visto che i
beneficiari di una ricerca su un problema grave come quello dei Cormorani
dovrebbero essere proprio i vallicoltori credo di avere pieno titolo a
disquisire. A meno che, Caro Gordini, i
cormorani non rivestano un ruolo più importante dei vallicoltori nelle priorità
di questa amministrazione. Sarebbe come pretendere dal contadino pubblicazioni
e lavori scientifici prima di ascoltarlo riguardo i problemi che affliggono la
categoria, magari pretendere anche una
laurea in agraria. Io non ho bisogno di dimostrare a nessuno le mie competenze
visto che le esercito a casa mia, Lei che ha la presunzione di averle si dia da
fare a dimostrarle dato che si occupa della cosa pubblica a spese del contribuente.
Fino ad ora non si è visto molto( sono passati quasi due anni). L’unica richiesta che mi sento di fare all’assessore è di scendere dalla cattedra e confrontarsi
direttamente con i vallicoltori invece di prendere per oro colato i tanti
studiosi che fanno i fighi con i problemi degli altri. Se i cormorani andassero
a mangiare nelle sue “tasche” invece che nelle mie capirebbe subito cosa vuol
dire. Se invece è la “sterile polemica” che la infastidisce, la prossima volta
si confronti prima in Consiglio Comunale dove potrà spiegare i suoi progetti in
maniera scientifica ed esaustiva invece di fare maldestramente la primadonna su
Il Piccolo.
Conclusione, i problemi rimangono tuttora irrisolti.
domenica 17 febbraio 2013
CI SONO O CI FANNO?
"La
Cavanata ospiterà l’esperimento del Comune del costo di 250mila euro Gli
uccelli saranno attirati con cibo per evitare i danni agli allevamenti
ittici"
Prendo spunto da quanto apparso su Il Piccolo del 15 febbraio
scorso per una doverosa riflessione. Ma proprio non sanno come buttare i soldi
dei contribuenti????????????? Ad una prima lettura non ci volevo credere e ho
pensato a uno scherzo di carnevale arrivato in ritardo, invece si tratta della
geniale trovata del Comune di Grado per risolvere il problema dei Cormorani.
Forse non hanno capito che i cormorani al contrario degli umani non rispondono
all'irrinunciabile richiamo "qui si mangia gratis", anche perché
per loro il cibo è sempre gratis. Come si può pensare di investire soldi
pubblici per creare zone dove degli uccelli, ormai in evidente sovrannumero,
possano cibarsi liberamente solo i geni del Comune lo sanno. Una cosa che
nell'articolo non mi è sembrata chiara è come intendano spiegare ai Cormorani
che in valle Cavanata il pesce è migliore che nelle altre valli e solo li
devono andare a mangiare. Forse pensano di installare dei cartelli come quello
della foto in tutta la laguna. Speriamo che al prossimo Consiglio Comunale
l'assessore Gordini ci renda edotti sulle tecniche persuasive che intendono
adottare con questi micidiali "uccelli". Questa uscita estemporanea
da parte dell'amministrazione Gradese rimarca la mancanza di confronto con le
categorie interessate che avrebbero potuto dare una valido contributo per una forma
di sperimentazione mirata a risolvere il problema e non a sperperare denaro
pubblico. Mi sembra che buttare dal cesso 250.000 euro dei contribuenti per
dare da mangiare ai cormorani meriti una attenta valutazione da parte della
Corte dei Conti. Capisco che ormai dopo quello che è emerso dalle varie
indagini sull'utilizzo dei fondi a disposizione dei partiti 250.000 euro siano
un inezia ma proprio per questo invito i nostri amministratori ad iniziare a
invitare i cormorani a pranzo e cena a casa loro, se poi l'esperimento
funzionerà saro ben felice di contribuire per quanto di mia competenza.
martedì 5 febbraio 2013
I DINOSAURI DELLA POLITICA
Anche se la credibilità di certi
dinosauri della politica è sempre più ridotta, di fronte ad affermazioni diffamatorie
che coinvolgono i propri familiari,
alcune precisazioni sono obbligatorie.
Come molti di voi avranno avuto modo di leggere sul quotidiano locale, Il capogruppo di maggioranza dott. Zanetti, durante l’ultimo Consiglio Comunale, mi ha accusato di doppiogiochismo in virtù del fatto che mia moglie ha assunto l’incarico di direttore lavori di un appalto pubblico. Superata la fase di stupore iniziale, dove mi sono chiesto se il capogruppo di maggioranza abbia ben chiaro quello che sta succedendo, sono arrivato alla conclusione che non sia in grado di distinguere i vari ruoli all’interno del Consiglio Comunale. La maggior parte delle persone ha perfettamente capito che io sono all’opposizione e di conseguenza nulla ho ha che fare con le decisioni che assume chi in questo momento amministra il Comune. Fino a prova contraria tutto quello che riguarda i rapporti con i professionisti sono questioni di chi amministra. Certo che se qualcuno ha pensato che dando un incarico a mia moglie avrei chiuso un occhio su qualche porcata a favore degli amici…………. si è sbagliato di grosso. Nulla ho da dire nei confronti del Sindaco che ha sempre dimostrato di saper distinguere i rapporti di amicizia dalle questioni politiche ma che un Consigliere Comunale possa essersi fatto delle pie illusioni sono solo cavoli suoi. Ma visto che il dott. Zanetti ha avuto il buon gusto di coinvolgere in una discussione politica durante un Consiglio Comunale un mio famigliare sarò così gentile di scendere al suo stesso livello e ricordare ai cittadini come lui, quando era sindaco, intendeva perseguire l’interesse collettivo. Gli anziani come mè possono ricordare che la più importante opera pubblica eseguita durante il suo mandato è stata la trasformazione di via Verdi da strada carrabile con parcheggi a area pedonale con giardino ma guarda caso proprio davanti all’albergo della moglie, ma che caso eh………… Ora capite che certe diffamazioni da parte di una personaggio del genere non sono degne nemmeno del tempo perso per una querela ma una precisazione a mezzo stampa credo sia doverosa, altrimenti qualcuno potrebbe pensare che il Dott. Zanetti se ha fatto un’affermazione del genere evidentemente aveva qualche elemento di prova. A tal proposito lo sfido a dimostrare che le sue affermazioni hanno un qualche fondamento altrimenti chi legge dovrà rendersi conto che altro non sono che le farneticazioni di uno che non regge il confronto con la dura realtà: di aver obbligato la maggioranza a votare una variante alberghi che nemmeno loro hanno capito. Forse andare a vedere le registrazioni del Consiglio Comunale risulterà noioso ma a chi interessa farsi un’idea su quello che succede sopra le teste dei cittadini non rimarrà deluso. Certo che chi ha la coda di paglia possa avere qualche reazione scomposta quando i Consiglieri di opposizione svelano gli altarini ed evidenziano che la variante in questione non fa altro che alimentare il “marcato” dei posti letto senza nessun tipo di regola e controllo. Questo secondo me e i miei colleghi di Libera è vergognoso, come abbiamo avuto modo di spiegare chiaramente in Consiglio. Speriamo che oltre all’opposizione anche qualche altro organo di controllo si ponga la stessa domanda e ne chieda conto a chi ha approvato una cosa del genere.
Come molti di voi avranno avuto modo di leggere sul quotidiano locale, Il capogruppo di maggioranza dott. Zanetti, durante l’ultimo Consiglio Comunale, mi ha accusato di doppiogiochismo in virtù del fatto che mia moglie ha assunto l’incarico di direttore lavori di un appalto pubblico. Superata la fase di stupore iniziale, dove mi sono chiesto se il capogruppo di maggioranza abbia ben chiaro quello che sta succedendo, sono arrivato alla conclusione che non sia in grado di distinguere i vari ruoli all’interno del Consiglio Comunale. La maggior parte delle persone ha perfettamente capito che io sono all’opposizione e di conseguenza nulla ho ha che fare con le decisioni che assume chi in questo momento amministra il Comune. Fino a prova contraria tutto quello che riguarda i rapporti con i professionisti sono questioni di chi amministra. Certo che se qualcuno ha pensato che dando un incarico a mia moglie avrei chiuso un occhio su qualche porcata a favore degli amici…………. si è sbagliato di grosso. Nulla ho da dire nei confronti del Sindaco che ha sempre dimostrato di saper distinguere i rapporti di amicizia dalle questioni politiche ma che un Consigliere Comunale possa essersi fatto delle pie illusioni sono solo cavoli suoi. Ma visto che il dott. Zanetti ha avuto il buon gusto di coinvolgere in una discussione politica durante un Consiglio Comunale un mio famigliare sarò così gentile di scendere al suo stesso livello e ricordare ai cittadini come lui, quando era sindaco, intendeva perseguire l’interesse collettivo. Gli anziani come mè possono ricordare che la più importante opera pubblica eseguita durante il suo mandato è stata la trasformazione di via Verdi da strada carrabile con parcheggi a area pedonale con giardino ma guarda caso proprio davanti all’albergo della moglie, ma che caso eh………… Ora capite che certe diffamazioni da parte di una personaggio del genere non sono degne nemmeno del tempo perso per una querela ma una precisazione a mezzo stampa credo sia doverosa, altrimenti qualcuno potrebbe pensare che il Dott. Zanetti se ha fatto un’affermazione del genere evidentemente aveva qualche elemento di prova. A tal proposito lo sfido a dimostrare che le sue affermazioni hanno un qualche fondamento altrimenti chi legge dovrà rendersi conto che altro non sono che le farneticazioni di uno che non regge il confronto con la dura realtà: di aver obbligato la maggioranza a votare una variante alberghi che nemmeno loro hanno capito. Forse andare a vedere le registrazioni del Consiglio Comunale risulterà noioso ma a chi interessa farsi un’idea su quello che succede sopra le teste dei cittadini non rimarrà deluso. Certo che chi ha la coda di paglia possa avere qualche reazione scomposta quando i Consiglieri di opposizione svelano gli altarini ed evidenziano che la variante in questione non fa altro che alimentare il “marcato” dei posti letto senza nessun tipo di regola e controllo. Questo secondo me e i miei colleghi di Libera è vergognoso, come abbiamo avuto modo di spiegare chiaramente in Consiglio. Speriamo che oltre all’opposizione anche qualche altro organo di controllo si ponga la stessa domanda e ne chieda conto a chi ha approvato una cosa del genere.
sabato 2 febbraio 2013
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