QUANDO UNA SPLENDIDA IDEA
VIENE TRASFORMATA NELL'ENNESIMA FIGURA DI …...................
Da
alcuni di giorni nel centro cittadino sono state installate delle
strutture con foto d'epoca che inquadrano più o meno la visuale di
un secolo fa. Lodevole iniziativa dal punto di vista storico e
culturale ma anche utile a sensibilizzare i cittadini su quanti
errori sono stati fatti in passato, deturpando una città
meravigliosa e trasformandola, fortunatamente solo in parte,
nell'accozzaglia di mattoni e cemento che vediamo oggi. Purtroppo a
Grado ogni cosa buona viene buttata in vacca dall'inadeguatezza e
dall'ignoranza di chi purtroppo ci amministra. Non bastava aver
attribuito a Napoleone la costruzione della nostra diga, opera degli
Austro Ungarici. Quella napoleonica giace ormai in fondo al mare a
qualche centinaio di metri da quella esistente. Ma l'apoteosi
dell'ignoranza o della disattenzione è stata toccata con la foto
che potete ammirare riguardante l'attuale Viale Europa Unita. La foto
riporta la seguente scritta: “Corso Vittorio Emanuele verso il
Porto (ora viale Europa Unita) 1905”.
A
Grado anche i bambini di terza media sanno che fino al 1918 Grado
faceva parte dell'Impero d'Austria e Ungheria. Dubito seriamente che
gli Austriaci fossero così ben disposti nei confronti degli italiani
da dedicare addirittura un viale al primo Re d'Italia. Molto più
probabile un errore di datazione che può sempre capitare ma la
totale negligenza dell'amministrazione che ha installato delle foto
senza un minimo di controllo su ciò che veniva posizionato sul suolo
pubblico. E' proprio il caso di rispolverare un vecchio detto
gradese: “ xe mancansa de ignoransa”.