Tre
Consigli Comunali e tutti e tre a favore di Maricchio & Co.
L'opposizione torna a casa con le pive nel sacco, come si suol dire.
Non sono felice per questo triste risultato perchè i fatti hanno
dimostrato al di la di ogni ragionevole dubbio, che la maggioranza
esiste. Ero certo di come sarebbero andate le cose e l'ho scritto
prima che il braccio armato di Liber@ facesse partire la macchina del
fango nei miei confronti, reo di aver fatto mancare il mio
fondamentale voto per bloccare l'Adria-no. Su di me è stato scritto
di tutto e di più, offese ben oltre il limite della diffamazione.
Da vigliacchi che si credono leoni dietro una tastiera, credendo che
la banda larga sia la licenza di offendere e infangare chi ha
opinioni diverse. Triste leggere decine di commenti da parte di
persone in buona fede aizzate contro il sottoscritto perchè
accusato di essere il male del paese dai “talebani de stralonga”.
Discussioni tra i membri del Gruppo di Liber@ su Facebook per
escludermi e impedirmi di reagire alle diffamazioni ricevute. Per
fortuna al loro interno c'è anche qualche persona intelligente e di
buon senso che ha spiegato che se un gruppo si chiama Liber@ un
motivo ci dovrebbe essere. Ma torniamo ai tre Consigli che hanno
visto trionfante il Katastrofa Team (cit. Lisco) a scapito
dell'opposizione. A mente fredda faccio una domanda alla quale più
che una risposta chiedo una meditazione. Se il Bilancio di Previsione
e il Bilancio Consuntivo sono stati approvati come fossero acqua fresca,
chi è quel pirla che può solo pensare che non avrebbero approvato
l'Adria-no che era il dazio da pagare per poter rimanere fino alla
fine del mandato?
Capisco
l'amarezza di Liber@ che ha deciso di evitare in tutti i modi
l'arrivo del Commissario per il timore che approvasse l'Adia-no e ora
si ritrova Adria-no approvato e Maricchio saldamente in sella alla
sua maggioranza. L'occasione è stata persa mesi fa quando il ferro
era caldo e Cedolin, Coslovich e Zanetti (a chiacchere) erano
determinati a mandare a casa Maricchio. In quel momento “forse”
qualche speranza c'era, ma il treno va preso quando passa. Se arrivi
in ritardo non ti puoi incazzare con nessuno. Non è grave sbagliare
strategia se in buona fede, in politica è normale trovare uno più
scaltro di te (rif. Maricchio). Cercare di scaricare la
responsabilità su altri per quello che non si è riusciti ad
ottenere è un po' troppo pretenzioso, se per giunta lo farcisci di
offese e impropéri allora diventa anche di cattivo gusto. Nella
speranza che tutti se ne facciano una ragione e che inizino a
proporre alla città qualche progetto di rilancio e non le guerre tra
poveri, la vicenda si conclude con un bel 3 a 0 per Maricchio e palla
al centro.
P.S.
Sono molto contento di non aver partecipato a questa partita
truccata.
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