Consiglio
di leggere prima le loro dichiarazioni su Il Piccolo di oggi,
10/04/18
Cari
sindaco e vice, in effetti non sono laureato in ingegneria dei
trasporti ma al contrario vostro, io una laurea ce l'ho, non me ne
vanto ma è un dato di fatto. Voi nessuno dei due. Nel caso del
sindaco non so se ha nemmeno il diploma superiore. D'altronde per
friggere calamari, fare il portaborse o fare il sindaco non sono
richiesti tiroli di studio. Voglio però fare delle precisazioni alla
luce del vostro articolo di oggi. Non serve una laurea in ingegneria
dei trasporti per esprimere un'opinione su quanto presentato in
auditorium l'altra sera, ho commentato in quanto cittadino che segue
l'attività amministrativa del Comune. Se un cittadino per commentare
dovesse essere dotato di laurea in ingegneria dei trasporti, sarebbe
inutile tediare il pubblico con una presentazione pallosissima e che
nulla di nuovo a portato all'argomento.
Preciso
inoltre che non me ne sono andato dopo 20 minuti come affermato ma
dopo un ora di presentazione di dati stra conosciuti da tutta la
cittadinanza, onde evitare un attacco di orchite fulminante.
I
laureati sul palco proprio tanto perfetti non erano visto che hanno
presentato slide sbagliate e lo hanno pure ammesso.
Comunque
vi posso garantire che non serve una laurea per sapere che in centro
alle 9 di mattina i parcheggi sono mediamente occupati e c'è una
bassa rotazione degli stalli. Ovvio, in centro parcheggiano residenti
e proprietari di seconde case visto che la maggior parte degli
edifici non è dotata di posteggi interni.
Non
serve una laurea nemmeno per capire che gli ospiti stranieri sono
abituati a risolvere il problema del parcheggio al momento della
prenotazione della camera.
Tantomeno
serve una laurea per calcolare il fabbisogno di nuovi parcheggi,
visto che esiste già un piano del traffico che lo evidenzia e le
condizioni in questi anni non sono cambiate granchè.
Figuriamoci
se serve una laurea per capire che le uniche aree possibili per dei
nuovi parcheggi sono sempre le solite, quelle che sono già state
individuate dal precedente piano.
Quello
che serve invece ad un bravo amministratore sono gli attributi per
prendere delle decisioni e voi quelli non li avete. Da due anni ci
sciroppate presentazioni inutili sperando che le decisioni arrivino
come per miracolo dal Politecnico di Milano e sul vero motivo caliamo
un velo pietoso.
Io
nel mio piccolo un tassello sui problemi del traffico l'ho messo, mi
riferisco al sistema dei parcheggi a pagamento che vige dal lontano
1995, salvo piccole modifiche apportate, è ancora inalterato nel
concetto principale. Non sarà grande cosa ma comunque una certa
rotazione la garantisce e il sistema dell'abbonamento per residenti
ha reso sicuramente più agevole trovare un parcheggio libero. Posso
garantire che all'inizio non fu facile far digerire la decisione
presa, ora però a distanza di 23 anni e di oltre un milione di euro
incassati ogni anno dal Comune chi si azzarderebbe ad eliminarlo?
Prendere una decisione del genere non ha richiesto un laurea in
ingegneria ma buon senso e coraggio. Voi questi requisiti li dovete
ancora dimostrare.
Nell'articolo
di oggi parlate di me e Marin, al plurale anche su situazioni che non
mi riguardano come fontane e cliniche varie. Ora la domanda sorge
spontanea: chi ha scritto l'articolo? Perchè se l'avete scritto voi
non vi fa fare una bella figura, confermando che avete le idee
confuse, se invece l'ha scritto la segretaria particolare del sindaco
la cosa è meno grave. Dimostra solo di non sapere di cosa parla e la
cosa è facilmente risolvibile cambiando segretaria.
P.S.:
un ingegnere in giunta ce l'avete, la prossima volta fate parlare lui
che vi farà fare sicuramente più bella figura.