Meglio stampella di
Maricchio o demolitore dell’Ospizio Marino?
Una domanda sorge spontanea: Roberto Marin mente sapendo di mentire o è
solo inadeguatezza a ricoprire un ruolo come quello di Consigliere Regionale. E’
possibile che il presidente di una Commissione Regionale non sappia che la
legge limita a 40 mila euro gli incarichi diretti per i lavori pubblici? In
entrami i casi è preoccupante. Veniamo alle accuse specifiche come
quella del Sans Souci per esempio. Anche il politico più sprovveduto
riuscirebbe a fare luce sulla questione consultando gli atti. Il vincolo di destinazione d’uso lo ha fatto
sparire lui con il nuovo piano regolatore adottato nel 2002 e approvato nel
2005. Fino ad allora sia il locale sopra citato che l’ex Ping Pong erano
vincolati, successivamente al nuovo piano il Sans Souci è diventato garage e l’ex
Ping Pong foresteria dell’amico dell’amico. Citare i nomi dei portatori di
interesse dei due locali sarebbe come picchiare un bambino che piange perché è
caduto. In merito ai terreni citati da Marin pur avendo passato il sabato
mattina presso gli uffici comunali a cercarne traccia non sono riuscito a
trovare alcun ché. Nonostante la disponibilità dell’ufficio contratti e dell’ufficio
protocollo. Non mi resta che invitarlo, qualora ne avesse il coraggio, a far
visita a detti uffici e aiutare gli addetti a trovare traccia delle sue
gratuite illazioni. I 70 dipendenti dell’Ospizio Marino sicuramente sarebbero
rasserenati nel sapere che quello che è successo è dovuto unicamente ad
inadeguatezza.
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