lunedì 8 ottobre 2012

 
 
 

Meglio stampella di Maricchio o demolitore dell’Ospizio Marino?

Una domanda sorge spontanea: Roberto  Marin mente sapendo di mentire o è solo inadeguatezza a ricoprire un ruolo come quello di Consigliere Regionale. E’ possibile che il presidente di una Commissione Regionale non sappia che la legge limita a 40 mila euro gli incarichi diretti per i lavori pubblici? In entrami i casi   è preoccupante. Veniamo alle accuse specifiche come quella del Sans Souci per esempio. Anche il politico più sprovveduto riuscirebbe a fare luce sulla questione consultando gli atti.  Il vincolo di destinazione d’uso lo ha fatto sparire lui con il nuovo piano regolatore adottato nel 2002 e approvato nel 2005. Fino ad allora sia il locale sopra citato che l’ex Ping Pong erano vincolati, successivamente al nuovo piano il Sans Souci è diventato garage e l’ex Ping Pong foresteria dell’amico dell’amico. Citare i nomi dei portatori di interesse dei due locali sarebbe come picchiare un bambino che piange perché è caduto. In merito ai terreni citati da Marin pur avendo passato il sabato mattina presso gli uffici comunali a cercarne traccia non sono riuscito a trovare alcun ché. Nonostante la disponibilità dell’ufficio contratti e dell’ufficio protocollo. Non mi resta che invitarlo, qualora ne avesse il coraggio, a far visita a detti uffici e aiutare gli addetti a trovare traccia delle sue gratuite illazioni. I 70 dipendenti dell’Ospizio Marino sicuramente sarebbero rasserenati nel sapere che quello che è successo è dovuto unicamente ad inadeguatezza.

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