venerdì 11 luglio 2014

GLI AMMINISTRATORI DI POVERTA'


 

Grado nel giro di pochi mesi si troverà a dover affrontare scelte fondamentali per la propria sopravvivenza. La riapertura dell'Ospizio Marino ad esempio ma prima fra tutte la ristrutturazione delle Terme. Ormai per gli esanimi imprenditori gradesi è arrivata la resa dei conti, o subire supini lo scempio del cadavere e vedere gli AMMINISTRATORI DI POVERTA' ritagliarsi ognuno la propria fettina........ o reagire energicamente e costringere la Giunta Regionale  a renderli partecipi delle scelte che modificheranno inesorabilmente il loro futuro.
 
Ormai i risultati della triade Maricchio, De Grassi e Bigot sono sotto gli occhi di tutti. Non penseremo mica che questi siano in grado di gestire in maniera proficua i millantati 20 milioni per la ristrutturazione delle terme? Non sono stati nemmeno in grado di trovare uno sponsor adeguato in modo da  risanare il bilancio Git dalle scelte abominevoli fatte in precedenza e ora avrebbero la pretesa di gestire la ristrutturazione di una struttura di vitale importanza come le terme.
Imprenditori gradesi, REAGITE E cacciateli al grido di "INADEGUATI GO HOME".
 


mercoledì 9 luglio 2014

SIG. BERNACCHIA

Riporto quanto scritto dal Sig Bernacchia direttore del Laguna Palace di Grado.

Tirelli, detto fra noi il post si segnala per un certa dose di qualunquismo...Non serve che dica io che l'offerta commerciale della città è talmente ridotta e limitata che moltissimi clienti già ci chiedono dove poter andare a fare spese, per non parlare degli ospiti dei villaggi/campeggi che in centro non ci vanno proprio perchè non c'è parcheggio (non tutti si sono disposti a spostarsi in bici con famiglia e figli al seguito). Inoltre se si parla di sinergia territoriale si guarda anche a ciò che ci sta vicino ( Palmanova e Villesse non sono in Croazia..), altrimenti si continua a chiacchierare e basta. A noi interessa che i nostri ospiti trovino quello che cercano, se non lo riescono a fare a Grado forse i commercianti locali dovrebbero cominciare a fare delle domande a se stessi e all'amministrazione locale che hanno eletto.

 

Sig. Bernacchia come non darle ragione sul fatto che l’offerta commerciale del paese non è all’altezza dei suoi clienti. Io frequento il bar adiacente all’albergo che Lei dirige è negli anni ho avuto modo di constatare il livello qualitativo della sua clientela. Se le automobili, essendo uno status simbol, possono essere il giusto metro di misura i suoi clienti sono decisamente di livello  alto. Io vedo spesso Porsche, grosse Mercedes, Maserati, Range Rover e  qualche volta ricordo anche Bentley e Aston Martin parcheggiate davanti al Laguna Palace. E’ fin troppo ovvio che questi clienti percepiscano la mancanza di negozi come Louis Vuitton, Hermes, Rolex, Cartier, Gucci, Prada e il meglio che la moda possa offrire. La cosa strana è che lei per sopperire a questa endemica mancanza abbia pensato di risolverla non mandando i suoi clienti a Venezia o Padova dove possono trovare prodotti all’altezza dei loro stili di vita, viste le automobili che possiedono, ma di mandarli al Tiare o all’outlet di Palmanova dove trovano prodotti  esattamente opposti a quelli citati. D'altronde non mi meraviglio che uno che gira in Peugeot e prima ancora in Hyundai abbia qualche difficolta a cogliere le esigenze di chi gira in Aston Martin. Purtroppo la verità  è un altra, voi del Consorzio siete in grosse difficoltà perché la Regione sta chiudendo i rubinetti del contributo facile al quale avete attinto a piene mani nell’era Seganti/Blarasin . In questo momento vi state mettendo a 90 gradi pur di racimolare il piatto di lenticchie che vi permette di sopravvivere come consorzio. Trovo vergognoso scaricare le colpe su quei pochi commercianti che con grossi sacrifici continuano ad offrire ai vostri clienti un’offerta come minimo decorosa. Per chiudere se i problemi dei suoi clienti Lei li accomuna a quelli dei campeggi allora la Vostra strategia turistica si commenta da sola.

 

I LUNGIMIRANTI


Conversando per le cube sulla situazione economica gradese e delle ultime novità riguardanti la GIT, alcuni amici mi hanno posto la seguenti domande: prima ne pagavamo uno a fare malanni in GIT e ora ne dobbiamo pagare DUE? E’ questa l’innovazione portata dalla Debora senza H? In prima battuta mi sono trovato in difficoltà a rispondere perché i problemi creati dal primo sono sotto gli occhi di tutti. Dal finto ristorante che non serviva alla pessima gestione delle analisi per il mercurio in spiaggia. Per il secondo, amico di vecchia data,  ho tentato una difesa convinto delle sua  capacità di risollevare le sorti della GIT e di conseguenza rendere ininfluente in termini contabili un doppio esborso per le paghette degli amministratori. Devo dire che in questo senso l’amico Bigot si è dato subito da fare sfruttando la vecchia teoria che la pubblicità è l’anima del commercio e cosa ha pensato di fare per portare linfa vitale alla GIT?  Vendere all’interno della spiaggia spazi pubblicitari. Fin qui nulla di grave, non dimostra grande managerialità, visto che qualsiasi mona poteva fare la stessa cosa, ma dal punto di vista contabile tutto OK.

Allora qualcuno potrebbe chiedersi: allora dov’è il problema? Il problema è nel tipo di sponsor trovato.

L’istant manager de no altri non ha avuto il buon gusto di cercare uno sponsor che non facesse concorrenza alle già provate attività commerciali locali. Non pretendo Rolex e Cartier ma faccio qualche esempio semplice: la birra Moretti  piuttosto che la Peroni, il prosciutto Dall’Ava piuttosto che la Grappa Nonino e via così fino ad arrivare alla carta igienica Scottex che tanto servirà al futuro di questo paese di perniciosi.  La genialata è stata di concedere gli spazi pubblicitari al Tiare Shopping di Villesse e all’Outlet Village di Palmanova. Non bastava la navetta gratuita sponsorizzata dal Consorzio Grado Turismo che come ha detto un illuminato è come se i mobilieri organizzassero i bus per  l’Ikea ma ora ci si mette anche Git.  Società partecipata al 99,9% circa da Regione e Comune.  E’ inutile vantarsi di dare lavoro a 4 bagnini in più per sei mesi quando con azioni del genere si va a bastonare il tessuto economico e commerciale del paese. Questo dimostra la grande lungimiranza e la lucidità di pensiero di chi ci amministra. La risposta più adeguata da parte dei commercianti gradesi sarebbe quella di pubblicizzare sulle loro vetrine le spiagge di Lignano e Bibione ma siccome sono  intelligenti e non si tagliano i coglioni per fare rabbia alla moglie questo non lo faranno. Non lo faranno anche per un altro motivo, perché dalla loro attività devono ricavare il pane quotidiano. Al contrario di questi inadeguati politicanti che occupano il sottobosco politico e che la loro paghetta se la procurano comunque vada.

In attesa di discutere la cosa con il Vice Presidente Bolzonello, assessore alle attività produttive,

I COMMERCIANTI GRADESI  RINGRAZIANO.

 

lunedì 7 luglio 2014

ALLA FACCIA DEL "FARE SQUADRA"


“Cari soci,

 

vi diamo comunicazione che il centro commerciale TIARE SHOPPING di Villesse, nell’ambito dell’azione di co-marketing con il nostro Consorzio, per offrire un ulteriore servizio ai turisti che scelgono come propria destinazione Grado, ha attivato un servizio di collegamento da Grado a TIARE SHOPPING.

Si tratta di un servizio di SHUTTLE BUS GRATUITO per i vostri ospiti e per il pubblico, gestito da TIARE SHOPPING in collaborazione con APT Gorizia che prevede corse bisettimanali nelle giornate di mercoledì e venerdì (compreso il giorno di Ferragosto) con partenze da Grado zona Tenuta Primero alle 11 e alle 15, con numerose fermate sul litorale, e ritorno da TIARE SHOPPING alle 17 e alle 21. Il servizio sarà attivo da mercoledì 25 giugno fino a venerdì 29 agosto 2014.

In allegato potete consultare l’elenco delle fermate e gli orari del servizio.

 

Ricordiamo, inoltre, che entro la fine di giugno riceverete direttamente da TIARE SHOPPING benefit e materiali che potrete distribuire ai vostri clienti.

In particolare un espositore per pieghevoli che daranno diritto a ritirare la carta vantaggi TIARE SHOPPING CARD presso l'ufficio informazioni del centro, contenente anche una mappa dettagliata di Grado che potrete utilizzare con i vostri clienti.

 

Cordiali saluti

Consorzio Grado Turismo

Calle Merlato 4 - 34073 Grado GO

Tel/Fax. 0431 80383 - email info@gradoturismo.org


 

Questo è quanto diffuso dal consorzio Grado Turismo. Mi è difficile commentare una comunicazione del genere senza rischiare una denuncia per ingiurie da parte del Consorzio ma credo che una domanda sia lecita: MA CI SONO O CI FANNO?  Il “CO MARKETING”  care le mie testine…. si fa tra attivita non in concorrenza tra loro. Invitare gli ospiti della nostra isola ad andare a fare shopping in un centro commerciale che nulla ha da spartire con le sorti economiche della nostra isola credo sia autolesionismo. Iniziative del genere la dicono lunga sulla visione d’insieme di questi squallidi personaggi che pur di  affittare un appartamentino di periferia per una settimana a qualche famigliola di ceto medio basso della furlania si prestano a queste azioni da peracottari. Poi magari si lamentano perché il centro di Grado è vittima di un costante decadimento a vantaggio di negozi di Bangla, Indiani o Cinesi. Adesso sappiamo, almeno, chi ha messo giù il carico. Ovviamente non mi aspetto una levata di scudi da parte dell’amministrazione  perché  sarebbe troppo logico cercare di difendere  su tutti i fronti l’offerta commerciale gradese.  Loro hanno   come fiore all’occhiello i mercatini del Toto.  Spero a  questo punto che  tutti i commercianti di Grado consiglino ai propri clienti di non affittare appartamenti a Grado perché sul mar rosso le spiagge sono più belle e costa molto meno. http://www.tui.it/viaggi/mar-rosso/sharm-el-sheikh

Se dobbiamo martellarci le palle facciomolo bene.