Il tempo passa e nella tranquilla
isole dei corcai è tempo di strategie in vista delle prossime elezioni
comunali. Nel mondo reale i partiti comincerebbero ad annusarsi per sondare
possibili alleanze e condivisione di
progetti per il bene della collettività. Nell’isola dei corcai, invece, il Re Nudo, accortosi della pessima
opinione che ha di lui la gran parte dei cittadini, tenta di aggirare le regole
democratiche del confronto e cerca sponda presso una pletora di mezze calzette
regionali che da sempre si occupano dell’isola dei corcai solo nel momento in
cui intravedono un qualche tornaconto personale. Come fanno le peggiori
consorterie, si trovano regolarmente, discutono,
progettano, pianificano e nel mentre mangiano e bevono, che non va mai male. Ma
di cosa discutono, cosa pianificano, vi chiederete voi. Studiano come metterla in quel posto ai
cittadini senza l’uso di vesellina. Fanno unioni contro natura, non mi riferisco ai matrimoni gay i quali non
mi sembra siano la priorità del paese. Componenti
della destra e componenti della sinistra che si trovano d’amore e d’accordo con
l’unico obiettivo di spolpare l’isola ormai agonizzante. Il Re Nudo tenta un salvataggio in extremis
scaricando i suoi attuali scudieri e promettendo per il futuro ricchi feudi a quelli
che un tempo erano i suoi peggiori nemici. Diverte sapere che le “mezze calzette” che di solito frequentano l’isola per
accaparrarsi un buon boreto e una gita a cason a “maca” abbiano talmente a cuore
le sorti del Re Nudo che tramano sopra le teste dei corcai il modo migliore per
aggirare un inutile e ingombrante
ostacolo come la cabina elettorale. Chissà
se gli attuali scudieri del Re Nudo sono a conoscenza dI queste innovative strategie. Sull’isola se ne vedranno delle
belle da qui in avanti ma una cosa sembra scontata, il tentativo di instaurare
una dittatura democratica. Staremo a vedere se un piccolo gruppetto di corcai
un po’ più smaliziati e a volte anche sottovalutati riusciranno a sparigliare
le carte e mandare il Re Nudo a fare i campionati mondiali di “ciapa no” più
lontano possibile.
Enzo Tirelli
P.S.: opera di pura fantasia. Ogni
riferimento a persone o fatti è da ritenersi assolutamente casuale. Poi se a
qualcuno scatenerà un qualche ragionamento, meglio.
Bella trama. E' un horror vero?
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