sabato 21 febbraio 2015

CINQUANTA SFUMATURE DI VERDE

Le motoseghe sono un attrezzo da lavoro utilissimo per boscaioli e manutentori del verde ma hanno anche una funzione sottovalutata dai più, con il loro rumore assordante distolgono l’attenzione dei cittadini da quelli che sono i veri problemi del paese.  Anche su un argomento importante per il paese come la Grado 3 dove il Comune si trova scoperto dalle garanzie fidejussorie previste per legge,  sono bastate quattro motoseghe a fare più clamore di un procedimento amministrativo dai risvolti grotteschi e difficilissimo da riportare nell'alveo della legalità.  Sono bastate, inoltre, poche fotografie di pioppi dallo scarsissimo valore per mettere in secondo piano il grande lavoro fatto dagli amici di Liber@ sulla regolarità della procedura amministrativa della Grado 3. Lavoro attraverso il quale si è scoperto non solo che la fidejussione presentata era “tarocca” ma anche l’inadeguatezza di dirigenti e Segretario Comunale a gestire il problema, se di inadeguatezza si può parlare.  Sul Sindaco e giunta caliamo un velo pietoso perché cercare di valutare il loro operato sarebbe come pretendere di pesare le scorregge nello spazio.

Ma torniamo alla questione del verde.  Tanto clamore per il taglio di alberi in una zona degradata e utilizzata per anni come discarica di spiaggiati, oltretutto area PRIVATA, e non una parola per il degrado di quello che è stato il fiore all'occhiello della spiaggia di Grado: il “PARCO DELLE ROSE”. Qui a Grado ormai si pensa che il verde sia tutto quello che ha un colore dal RAL 6000 in avanti. Il verde, soprattutto quello pubblico, dovrebbe essere quello da vivere non quello da guardare magari dall'esterno di una recinzione arrugginita.  Immaginate se un turista Viennese, affezionato frequentatore di Grado, preferisca godersi l’ombra e il colore dei fiori in un Parco delle Rose restaurato a livello dei giardini delle migliori località turistiche europee o preferisca guardare  quattro “talpuni” a tre chilometri dal centro storico?


Beh io non ho dubbi il verde di cui ha bisogno Grado è quello di qualità, ben tenuto e pulito ma soprattutto pubblico, verde che faccia parte di una delle tante attrattive che una destinazione turistica deve avere.  Se qualcuno pensa che un aiuola in più possa essere considerato verde pubblico si sbaglia di grosso. New York è una delle città più cementificate del mondo ma ci sono oltre a Central Park centinaia di parchi urbani. Noi starnazziamo per quattro “talpuni” e lasciamo nell'abbandono più totale il PARCO DELLE ROSE. Strano ragionamento……..

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