Tardiva difesa del PD gradese oggi
sulla stampa rivendicando autonomia . Arriva a mezzo stampa la foglia di fico
della segreteria del PD nella quale elenca tutta una serie di inesattezze. Non
è chiaro se strumentali per cercare di
difendere i vertici regionali che hanno prodotto una legge fortemente
penalizzante per Grado e gli altri comuni turistici o solamente frutto di
scarso interesse all’autonomia e all’autodeterminazione della citta di
Grado. Come può solo ora rivendicare più
autonomia quando in aula ha presentato una mozione per aderire all’ambito della
Bassa Friulana dove Grado conta un voto meno del comune di Cervignano, tanto
per fare un esempio. L’apoteosi della
strumentalità di certe affermazioni la raggiunge quando afferma: “la
specificità dei Comuni a vocazione turistica è ampiamente riconosciuta dalla legge”. Non c’è traccia nell’articolato della legge
sui comuni turistici se non nel punto in cui viene dato un voto ponderale in
più. Pezo il tacon del buso visto che Grado, comunque, continua a contare meno
di Cervignano e meno di Ronchi dei Legionari.
Anche la questione dei sub-ambiti è una cavolata perché comunque devono
sottostare alle decisioni dell’assemblea dell’ambito. Ricordo che l’assemblea è composta dai
sindaci e potete immaginare il peso che avrebbe Grado con 3 voti sul resto
della bassa friulana. Ma se come afferma
la Giorgione è in itinere una modifica alla legge, perché invece di presentare
l’emendamento per aderire alla bassa
friulana non si batte con i suoi amici regionali per far avere a Grado quello
che gli spetta di diritto invece di svendere quel poco di autonomia che ci è
rimasta al miglior offerente? Stiamo
vedendo in queste ore cosa vuol dire subire supinamente le decisioni altrui. Mi
riferisco al rinnovo del Consiglio della GIT dove Grado si vedrà nominare dalla
regione un presidente della più importante impresa turistica del paese senza neppure
poter dire una parola. Se pensiamo che
proprio la segretaria del PD gradese assume queste posizioni “vivendo lei per prima” di turismo la cosa è
ancora meno digeribile.
Nel frattempo nei bar di Aquileia si è formato il
nuovo tridente d’attacco del Pd gradese ma lei come al solito non c’era.
Per chiudere, l’unica cosa bella
del comunicato stampa di oggi del PD è la foto.
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