mercoledì 22 aprile 2015

IL PD NON LA RACCONTA GIUSTA SULLE UTI

Tardiva difesa del PD gradese oggi sulla stampa rivendicando autonomia . Arriva a mezzo stampa la foglia di fico della segreteria del PD nella quale elenca tutta una serie di inesattezze. Non è chiaro se strumentali  per cercare di difendere i vertici regionali che hanno prodotto una legge fortemente penalizzante per Grado e gli altri comuni turistici o solamente frutto di scarso interesse all’autonomia e all’autodeterminazione della citta di Grado.  Come può solo ora rivendicare più autonomia quando in aula ha presentato una mozione per aderire all’ambito della Bassa Friulana dove Grado conta un voto meno del comune di Cervignano, tanto per fare un esempio.   L’apoteosi della strumentalità di certe affermazioni la raggiunge quando afferma: “la specificità dei Comuni a vocazione turistica è ampiamente riconosciuta dalla legge”.  Non c’è traccia nell’articolato della legge sui comuni turistici se non nel punto in cui viene dato un voto ponderale in più. Pezo il tacon del buso visto che Grado, comunque, continua a contare meno di Cervignano e meno di Ronchi dei Legionari.  Anche la questione dei sub-ambiti è una cavolata perché comunque devono sottostare alle decisioni dell’assemblea dell’ambito.  Ricordo che l’assemblea è composta dai sindaci e potete immaginare il peso che avrebbe Grado con 3 voti sul resto della bassa friulana.  Ma se come afferma la Giorgione è in itinere una modifica alla legge, perché invece di presentare l’emendamento  per aderire alla bassa friulana non si batte con i suoi amici regionali per far avere a Grado quello che gli spetta di diritto invece di svendere quel poco di autonomia che ci è rimasta al miglior offerente?  Stiamo vedendo in queste ore cosa vuol dire subire supinamente le decisioni altrui. Mi riferisco al rinnovo del Consiglio della GIT dove Grado si vedrà nominare dalla regione un presidente della più importante impresa turistica del paese senza neppure poter  dire una parola. Se pensiamo che proprio la segretaria del PD gradese assume queste posizioni  “vivendo lei per prima” di turismo la cosa è ancora meno digeribile.
Nel  frattempo nei bar di Aquileia si è formato il nuovo tridente d’attacco del Pd gradese ma lei come al solito non c’era.

Per chiudere, l’unica cosa bella del comunicato stampa di oggi del PD è la foto.

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