mercoledì 11 novembre 2015

DESTRA E SINISTRA

La campagna elettorale ormai è partita, anche se non ufficialmente, comunque alle porte delle segreterie dei partiti che contano  il via vai dei questuanti è giornaliero. I tentativi degli uscenti senza dimora di trovare una nuova casa sono sempre più pressanti, destra o sinistra non importa, l'importante è accasarsi prima che sia troppo tardi. Questo vale soprattutto per la pletora di aspiranti consiglieri con velleità assessorili. Per i candidati sindaci il discorso cambia. Da parte del non ufficializzato centro destra la candidatura dell'enne  volte ex Roberto Marin viene data per certa. A conferma di questa mia teoria c'è l'aumento esponenziale delle faine, pesci pilota e leccaculi vari che gli girano intorno mattina e sera. Lui intelligentemente non conferma ma i suoi discepoli danno ormai per irrinunciabile una sua candidatura. Il centro sinistra al contrario si ritrova impantanato in una sovrabbondanza di candidati, tanto che da parte di alcuni è partita una sottoscrizione per il ricorso alle primarie. I nomi in campo si sanno da tempo, si sa che su alcuni di questi una folta compagine di centro destra è pronta a votarli se le primarie dovessero essere aperte alla società civile e non solo agli iscritti ai partiti di coalizione. Io un'idea per togliere il centro sinistra da quest'impasse ce l'avrei. L'unico uomo in grado di riequilibrare le forze tra la candidatura di Roberto Marin per il centro destra con quella del centro sinistra è Raffaele Oriti. Sia Marin che Oriti hanno condiviso la “virtuosa gestione” dell'Ospizio Marino. Entrambi ne sono usciti “puliti” dai possibili risvolti penali della vicenda. Entrambi hanno “dimostrato” di non essere minimamente responsabili dell'accaduto e entrambi hanno dimostrato le stesse capacità gestionali e amministrative. Quale migliore occasione per il centro sinistra di candidare un uomo con pari capacità ed esperienza politica del candidato di centro destra e lasciare che gli elettori facciano le proprie scelte esclusivamente in base al programma, appurato che le capacita amministrative si equivalgono? Sarebbe estremamente ingiusto caricare sulle spalle del povero Oriti tutte le responsabilità dell'Ospizio Marino per il solo scopo di precludergli la scalata alla poltrona di Sindaco di Grado. Anche in questo caso mi vedo costretto ad invocare la par condicio sperando che Oriti apprezzi questo mio sforzo.

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