La sindrome
di Stoccolma indica
una particolare condizione
psicologica,
che si verifica quando un soggetto vittima di un sequestro manifesta
sentimenti positivi di affetto nei
confronti dei sequestratori. Talvolta le persone rapite possono
arrivare anche ad innamorarsi del sequestratore. Molto spesso questa
sindrome può essere rintracciata anche nelle situazioni di violenza
sulle donne, negli abusi sui minori e nei sopravvissuti ai campi di
concentramento. La sindrome di
Stoccolma non viene considerata una patologia.
Alla base ci sarebbero dei meccanismi
mentali inconsci,
collegati con l’istinto
di sopravvivenza.
(cit. Gianluca Rini).
Una
breve prefazione era necessaria per poter introdurre il concetto di
sindrome di Stoccolma a molti amministratori e cittadini gradesi.
Il
casus belli odierno sono le ormai famose fideiussioni della Grado 3.
Proprio oggi su Il Piccolo c'è un divertente botta e risposta tra
Adriano
Bernardis legale
rappresentante del Consorzio Lido Moreri e la redazione de Il
Piccolo.
Finalmente
si è arrivati ad un dato certo, la fideiussione presentata dal
Consorzio risulterebbe falsa, stando alle dichiarazioni del Sindaco
supportate da comunicazione ufficiale della società tedesca VHV. Non
faccio considerazioni sul comportamento del Consorzio che nella
migliore delle ipotesi avrebbe riposto per ben tre volte la propria
fiducia e il proprio denaro a società “sbagliate”, affari suoi.
Vorrei
invece focalizzare l'attenzione sul comportamento tenuto dall'ex
Sindaco Maricchio, dal suo capogruppo Zanetti e da tutti i
consiglieri a parte il sottoscritto e i colleghi (all'epoca) di
Liber@ su questo argomento. Il consiglio comunale, per chi volesse
vederlo in streeming, è quello del 20 marzo 2015. In quella data si
discusse animatamente se fosse opportuno sospendere i permessi
a costruire della Grado 3 in assenza di fideiussioni valide. Io
portai ad esempio il clamoroso caso di Grado Pineta dove il
lottizzante vendette le aree senza realizzare le opere di
urbanizzazione e poi fallì. Il Comune di Grado a causa della mancata
presentazione delle opportune garanzie si ritrovò con il classico
cerino in mano. Potrei fare innumerevoli altri esempi di come il
Comune non abbia tutelato gli interessi della comunità ma rischierei
di annoiare. Torniamo invece al vergognoso comportamento di Maricchio
ma soprattutto di Zanetti che in preda ad un attacco violento di
sindrome di Stoccolma mi riempirono di improperi per il semplice
fatto che a mio avviso in assenza di garanzie certe le autorizzazioni
andavano sospese. Credo che nel dubbio qualsiasi " buon" amministratore avrebbe optato per la tutela della comunità. Invece di tutelare i cittadini la
maggioranza ha preferito tutelare i palazzinari. Ora con il senno di
poi, unica scienza esatta, come potremmo definire Maricchio, Zanetti
e maggioranza, affiancati dall'autorevole Segretario Terranova?
“INADEGUATI”. Chi mi conosce sa quanta fatica sto facendo a non
usare altri termini ben più appropriati, purtroppo questo è il
massimo consentito dal Codice Penale.
Concludendo, credo che la sindrome di Stoccolma sia l'unica giustificazione per il
fatto che a Grado gli amministratori troppo spesso si sono
dimenticati di essere stati eletti per tutelare i cittadini e invece
hanno tutelato chi negli anni ha fatto Sodoma e Gomorra della nostra città.
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