Correva
l'anno 2008 e la regione erogò al Comune di Grado la considerevole
cifra di un milione e ottocentomila euro per la ristrutturazione
dell'ex caserma di Porto Buso. Opera inserita nel più ampio progetto
dell'albergo diffuso. Sono passate ben tre amministrazioni: Olivotto,
Maricchio e ora Raugna ma la caserma giace ancora nel più totale
degrado e di operai intenti alla ristrutturazione nemmeno l'ombra.
Prima o dopo la Regione FVG se ne ricorderà e chiederà la
restituzione con i relativi interessi. Allora poi tutti a gridare
allo scandalo.
Più
volte feci presente che la situazione poteva rivelarsi pericolosa per
il Comune, sia quando facevo parte del Consiglio Comunale sia
successivamente a Raugna, evidentemente le mie preoccupazioni non
sono state condivise. Da notizie informali diversi soci dell'albergo
diffuso quest'anno usciranno dalla società e di conseguenza
l'esperienza sarà destinata alla chiusura per mancanza del numero
minimo di posti letto, mi dicono entro la fine di questo mese. A quel
punto la ristrutturazione dell'ex caserma che doveva essere
funzionale al progetto rischia di trasformarsi nell'ennesima
cattedrale nel deserto, vedi museo del mare.
La
domanda che ovviamente sorge spontanea: come mai i privati sette
anni fa avevano già terminato i lavori e il comune no?
Non
ho la pretesa di avere delle risposte perchè oggi, leggendo Il
Piccolo su altri argomenti, ho appreso dal Vicesindaco che la giunta
è “in silenzio stampa”. Ridete pure ma è la pura verità,
leggetevi il quotidiano se non mi credete. Probabilmente hanno
scambiato il Comune per lo stadio e confuso le comunicazioni
ufficiali di un'amministrazione con le dichiarazioni di Capello o
Muriño.
Tornando
all'argomento, vista l'ottima gestione dei lavori dell'ex caserma,
assessore ai LL.PP. e dirigente di settore sono volati in Canada in
viaggio premio a spese del contribuente. Ne riparleremo, comunque,
quando se ne accorgerà anche la Regione. Sono proprio diversi questi
civici.
P.S.
Anticipo la risposta alle domande di qualche frescone che conosco per
nome e anche per indirizzo. La Valle Tirelli non fa parte da due anni
dell'albergo diffuso. Si è organizzata comunque, per l'accoglienza
dei turisti, in agriturismo. Se qualcuno vorrà soggiornare in laguna
non deve fare altro che contattarmi. Mi faccio un po' di pubblicità
che non guasta. Ah sempre per il solito frescone, le cose belle
costano.
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