Ho
letto con molto interesse il post del Vicesindaco “SPECIAL ONE”
Matteo Polo, nel quale mi da dell'intelligentone, per aver scritto
che la sovrapposizione dei suoi tristi mercatini alla ben più
importante manifestazione del Triathlon creerà qualche problema.
Intanto lo voglio ringraziare per l'apprezzamento, perchè fatto da
lui che è uno che ne capisce... c'è da esserne fieri. Io nei suoi
confronti visto il tenore del suo post non userei un aggettivo ma un
sostantivo, finisce sempre con l'accrescitivo “one” ma sapendo
che è molto suscettibile preferisco evitare, la precisazione mi
sembra doverosa però.
Ma
veniamo alla materia del contendere perchè non vorrei che i suoi
numerosi fans mi accusassero di girare intorno al problema.
Soprattutto la pletora di parenti, sorelle, amiche, afone consigliere
comunali, utilissimi per Grado Consiglieri Regionali, Renato Bonaldo
e Emanuela Contin in particolare, che hanno messo il LIKE al suo
post.
In
effetti una leggera imprecisione nel mio post di ieri c'è stata. Ho
parlato esclusivamente di viale Regina Elena ed in effetti le
bancarelle insistenti su tale viale sono solo due. La mia
imprecisione non è grave perchè nel percorso del Triathlon ce
ne sono altre otto lungo viale Dante, per non parlare di quelle in
via Colombo che in caso di transennamento del percorso per evidenti
questioni di sicurezza rimarrebbero isolate. Tutto ciò si può
desumere dalla precisa pianta che quello special one di Polo ha
allegato al suo post. Quella del percorso del Triathlon l'ho aggiunta
io.
Come
potete vedere con i vostri occhi, quando affermo che le due
manifestazioni si sovrappongono e si creano problemi a vicenda non è
un'opinione ma un dato di fatto.
Avrebbe
fatto molto meglio quello special one di Matteo Polo a fare ammenda
di quanto successo e stare intelligentemente zitto. Invece dall'alto
della sua incommensurabile autostima ha voluto a tutti i costi farsi
vedere bravo, invece, come unico risultato ha confermato la sua
totale inadeguatezza a ricoprire il ruolo di assessore al turismo
nonché vicesindaco.
Matteo,
fattene una ragione, lascia perdere.
Nessun commento:
Posta un commento