Che
Dario Raugna avesse qualche “problemino” ad amministrare la città
lo si era capito fin da subito, ma che arrivasse anche ad avere
problemi ossessivi nei confronti della Lega non me lo sarei mai
immaginato.
Ho
letto oggi un suo delirante comunicato sulla sua bacheca ufficiale di
Facebook.
L'oggetto
delle sue elucubrazioni riguarda un articolo del quotidiano “Il
Piccolo” dove si parla di redistribuzione di bambini alla scuola
d'infanzia e quella primaria. Il quotidiano elenca alcuni comuni nei
quali verranno redistribuiti i bambini in esubero delle scuole di
Monfalcone. Raugna si pone alcune domande che, già nell'esposizione,
svela tutta la sua inadeguatezza di sindaco.
Ad
esempio afferma: “mi
chiedo come sia possibile assicurare un adeguato percorso formativo
in così poco tempo, considerato che ad oggi il Comune di Grado non è
stato avvisato in via formale.”
Cominciamo
con lo spiegare a Raugna che il “percorso formativo” di una
scuola non è di competenza del sindaco ma del Collegio Docenti,
presieduto dal Dirigente Scolastico, che predispone il Progetto
Triennale dell’Offerta Formativa (PTOF) e lo porta ad approvazione
del Consiglio d'Istituto. E meno male, vien da dire, perché se fosse
competenza del comune figuriamoci cosa combinerebbe Raugna e
l'assessore alla cultura Sara Polo. Di conseguenza l'iscrizione di
bambini in più o in meno di sicuro non modifica il Progetto
Formativo.
L'apoteosi
dell'inadeguatezza di Raugna viene toccata quando dichiara: “un
partito come la Lega,
che ha guadagnato consensi parlando
di partecipazione,
si è mosso in autonomia mettendo in difficoltà le amministrazioni
limitrofe su una questione così delicata quanto importante quale il
futuro dei nostri bambini”.
Ora
dovrebbe spiegare materialmente come un partito, che sia la Lega o
qualsiasi altro, può incidere direttamente sulle scelte di
un’istituzione scolastica. Nemmeno a livello governativo la Lega si
è occupata di questioni scolastiche pur essendo una delle priorità
del nuovo governo. Il Governo si è formato da pochi mesi e non ha
avuto il tempo materiale per legiferare alcunché.
Certo
che una dichiarazione come la sua fa già ridere di per sè, se poi
si pensa che meno di un anno fa il nostro sindaco voleva ospitare a
Fossalon un gruppo di clandestini, provenienti dal CARA di Gradisca,
in un agriturismo fantasma, allora c'è veramente da sbellicarsi.
Caro
Raugna, se non sei in grado di gestire i rapporti con la scuola o con
la direzione didattica, è un problema solo tuo. Scaricare le colpe
su altri non ti aiuta a passare per un grande politico, se non sai
fare il sindaco torna a fare ciò che facevi prima, ammesso che tu lo
sappia veramente fare.
Comunque
non ti fa onore usare i bambini per tirare fango su un partito che
molti elettori stanno premiando con l'unico scopo di sviare
l'attenzione alle tue mancanze di sindaco.
Grado
non si è mai vista in queste condizioni, dovresti dimostrare almeno
di saperti occupare della pulizia delle strade lasciando stare le
questioni di “percorsi formativi” o coerenze di partiti che dal
tuo pulpito non te lo puoi permettere.
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