lunedì 1 ottobre 2018

SONO ARRIVATI ALLE MINACCE FISICHE


Quando un amministratore pubblico decide di essere presente sui social network deve mettere in preventivo che possono arrivare lodi ma anche tonnellate di guano. Se poi, come nel caso di Liber@ e dei CWC le tonnellate di guano riversato sul povero Sindaco Maricchio hanno costituito la loro fortuna politica, tanto da far loro vincere le elezioni successive, lamentarsi ora di quello che viene scritto su Facebook è alquanto ridicolo. Sarebbe come lamentarsi se dopo aver attraversato una stalla ci si ritrova le scarpe sporche di letame.
Purtroppo, per alcuni, passare dall'altra parte della barricata e trovarsi nella situazione di riceverlo il guano invece di tirarlo, porta inevitabilmente a delle crisi di nervi.
Se poi gente come quelli di Liber@ che si sono riempiti la bocca di “peace & love” passano alle minacce fisiche, beh non resta altro che mandarli a cagare.
Così che ieri pomeriggio ho ricevuto ben due telefonate intimidatorie da parte dell'assessore alla viabilità e urbanisti Ing. Fabio Fabris, nelle quali mi minacciava di “mastrussarmi le orecchie” per aver fatto del sarcasmo sulla sua bacheca Facebook. Purtroppo per lui, non ho l'abitudine di cagarmi sotto davanti al primo sprovveduto che mi minaccia. Capisco che lui sarebbe stato molto più felice se l'avessi insultato in modo da farmi una bella querela, attività molto abusata dai CWC ultimamente. Purtroppo per lui non ho l'abitudine di offendere la gente ma eventualmente provocarla quando uno come lui, assessore comunale, se la prende con il cane più magro come ha fatto ieri. Sicuramente il fatto di non potermi querelare gli ha fatto saltare i nervi e ha trasformato in rissa telefonica una normalissima presa per il culo da social network.
Che questa Amministrazione sia sull'orlo di una crisi di nervi ormai lo sanno tutti. Il consenso popolare se lo sono fumato, risultati non se ne vedono, ormai son passati più di due anni e assi nella manica non si sono visti. Passare alle minacce non credo sia un modo tanto edificante per recuperare il consenso. Tra l'altro con l'approvazione del reddito di cittadinanza dovrebbero essere molto tranquilli per il dopo “festival”. Essendo perlopiù disoccupati avranno la tranquillità di aver di cosa mangiare nel momento in cui gli elettori gradesi li manderanno a casa.
Tornando sull'argomento, credo che un amministratore pubblico che minaccia fisicamente un cittadino non meriti di amministrare un Comune.
Sarebbe interessante sapere l'opinione del sindaco su quanto accaduto. Il consiglio che posso dare a Raugna è di convincere il suo assessore a chiedere scusa, in alternativa mi vedrò costretto a far valere i miei diritti nelle stesse sedi usate per far velere i loro. Anticipo che ho ampia possibilità di dimostrare l'accaduto.

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