E'
di ieri la notizia che la Regione si è ripresa i 20.000 euro
stanziati per lo studio di fattibilità per un eventuale candidatura
di Grado come sito tutelato dall'UNESCO. Premesso che nutro seri
dubbi che una città come Grado martoriata dalle speculazioni
edilizie possa essere inserita nei siti tutelati dall'UNESCO.
Comunque con il centro storico e la laguna Grado avrebbe ugualmente argomenti validi a supporto di tale candidatura. Il problema è che Grado è
amministrata da persone inadeguate che passano il loro tempo tra un
taglio di nastro qua e la, una comparsata nelle occasioni mondane,
qualche buffet a scrocco che non guasta e ore e ore di inutili
riunioni per cercare di complicare la vita ai Gradesi. Di tutto
quello che servirebbe per risollevare l'economia turistica nemmeno
l'ombra.
Ultima
dimostrazione di inadeguatezza perniciosa, il mancato utilizzo dei
soldi messi a disposizione dalla Regione per lo studio di fattibilità. Si sono
riempiti la bocca quando all'unanimità hanno approvato la delibera
per tentare la candidatura per poi fregarsene bellamente quando era
ora di mettersi a lavorare. Il Comune di Grado ha una tradizione in
fatto di soldi non spesi e poi restituiti addirittura con interessi e
rivalutazioni, mi riferisco al contributo per la geotermia
dimenticato in un cassetto dall'amministrazione Corbatto quando
l'attuale capogruppo di maggioranza faceva l'assessore. Poi dovuto
restituire per non utilizzo nei tempi previsti, costato al
contribuente gradese qualche centinaio di milioni di lire tra
interessi e rivalutazioni.
Passano
gli anni ma nulla è cambiato. Ci si lamente delle poche risorse e
poi quelle che ci sono non si è in grado di utilizzarle. E' inutile
andare in Canada a fare i fighi per quattro fiori e poi sprecare
maldestramente un'occasione del genere. Sindaco e assessori si
dovrebbero vergognare.
Da
questa vicenda non ne escono bene nemmeno le opposizioni, il loro
ruolo in teoria dovrebbe essere anche quello di controllo
sull'operato di chi amministra, non solo fare il teatrino la prima
mezzora del Consiglio Comunale, così tanto per far vedere quanto si
è fighi.
La
delibera è stata votata all'unanimità, di conseguenza nessuno può
chiamarsi fuori dalla responsabilità di non aver vigilato. I vari
Marin,. Delbello, Medeot e Kovatsch hanno dormito come quelli della
maggioranza. Di Cicogna non mi sono dimenticato ma non mi è
possibile stabilire se stia all'opposizione o faccia la stampella a
questa sgangherata giunta.
Un
consiglio posso permettermi di darlo a Raugna e a Fabris in
particolare, perdete meno tempo sui social a sparlare della Cisint,
di Salvini e della Lega e preoccupatevi di non fare altre figure da
“cioccolatini” come questa dell'UNESCO.