domenica 27 novembre 2016

IL MIO "AMICO" LISCO

Lisco è Lisco, non c'è nulla da fare, è sempre stato così e sempre lo sarà. Ci conosciamo da sempre e da sempre ci stiamo rispettosamente sugli zebedei. Perchè rispettosamente? Molto semplice, io conosco lui e lui conosce me, conosciamo i nostri difetti e se ce ne fossero le nostre qualità. Abbiamo modi diversissimi, nel vestire, nel parlare, nei luoghi di vacanze e addirittura nel mangiare, ad esempio io preferisco il pandoro e lui il panettone ahhahahah. Tra di noi non potranno mai esserci delle sorprese perchè le persone intelligenti, seppur odiandosi, sanno come comportarsi. Lisco non te ne fa passare una quando ti comporti bene, figuriamoci quando ti comporti male. Pensare di ammaestrare Lisco è pura presunzione, è come andare a passeggio con una tigre a ora di pranzo e pretendere di dargli da mangiare delle carotine fresche spiegando la teoria vegana, come minino ti stacca un braccio, giustamente. Così qualcuno in tempi non sospetti ha pensato di usarlo come braccio armato per abbattere quello che all'epoca rappresentava il male del paese ( Maricchio). Per anni è stato osannato per le sue inchieste e i suoi editoriali contro il “regime”. Ora le cose sono cambiate e chi lo osannava si è accorto che Lisco è Lisco e non si gira dall'altra parte per non vedere, solo perchè qualcuno dai banchi dell'opposizione è passato a “comandare”. Ma come si può essere così presuntuosi da pensare che uno come Lisco faccia finta di niente quando chi governa sta facendo le stesse cose che faceva Maricchio ma più maldestramente. Come si può pretendere che i moralizzatori dell'era Maricchio vengano graziati da Lisco quando in meno di sei mesi sono riusciti a disattendere le aspettative del loro elettorato non abbassandosi le paghe, votando contro le telecamere libere, dando incarichi agli amici degli amici e tagliando più alberi di Maricchio. Ho ancora chiara l'immgine di Sara Polo con l'albero di cartone in mano protestare davanti al palazzo municipale. Ora dov'è sparita? Perchè non viene a spiegarci che ci sono alberi si seria A e alberi di serie B e quelli di serie B si possono tagliare allegramente. Ma cigliegina sulla torta l'indignazione del sindaco per le illazioni sull'incarico alla segretaria particolare, poi rivelatesi veritiere.
Che tristezza... Il problema dei nostri amministratori non è Lisco ma la loro dabbenaggine che li ha portati a pensare che con loro al potere Lisco sarebbe cambiato. 

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