Un
maledetto imbroglio – erano quelli del “BASTA CEMENTO!”. Ora
hanno perso il punto esclamativo e il senso è cambiato, basta
cemento per tenere in piedi la maggioranza.
Questa
mattina sono stato invitato dal civico, non eletto, Renzo Grigolon a
prendere posizione sulla questione dei “nuovi” hotel. Mi ha
raccomandato in particolare di non trascurare l'hotel Adria,
figuriamoci, come potrei...
Chiariamo
intanto un primo concetto, da quando mi occupo di politica e anche
durante il periodo in cui ho ricoperto la carica di assessore
all'edilizia e urbanistica, non ho mai considerato l'altezza di un
edificio come un elemento negativo in senso assoluto. Un edificio è
brutto in quanto tale non di sicuro solo perchè è alto. Tanto per
fare degli esempi il Tiziano, secondo il mio personalissimo parere,
non è brutto perchè è alto. E brutto perchè ha un ingresso
dozzinale che neanche le case popolari del quadrilatero di Rozzol
Melara a Trieste ne hanno uno così. E' brutto perchè non è un
albergo ma un condominio che ha sfruttato gli spazi in maniera
vergognosa in modo da massimizzare le superfici vendibili. E' brutto
perchè all'ultimo piano non c'è un ristorante o un piano bar ma le
mansardine non abitabili identiche alle speculazioni selvagge degli
anni 80. E' brutto e basta.
Come
ad esempio l'ultima casa costruita sul porto, dove c'è il Fifty per
capirsi, rispetta perfettamente le altezze precedenti ma la ritengo
un pugno nello stomaco per chi transita sul porto.
Questo
è il motivo per il quale non ho firmato all'epoca la petizione sulle
altezze dell'Adria e mai firmerò qualcosa solamente basandomi sul
numero dei piani. Mi fa ridere quando sento parlare di conservazione
dello skyline di Grado. Quello ce lo siamo fumato dagli anni 60 in
poi, ormai parlare di deturpazione dello skyline sono solo seghe
mentali. Al contrario dovremmo parlare di miglioramento dello skyline
con edifici di nobile fattura.
Tanto per fare solo un esempio: il Bosco Verticale, dell'arch. Stefano Boeri.
Nel
2014 l’edificio ha vinto l’International
highrise award (il
premio internazionale per palazzi a molti piani) e, come annunciato,
il 13 novembre dal Council on tall buildings and urban habitat
(Ctbuh)
ha ottenuto il premio come miglior edificio al mondo del 2015.
Ma
veniamo al maledetto imbroglio di quelli che gridavano basta
cemento. Ora si trincerano vergognosamente dietro alle norme. Le
norme consento questo, dicono a difesa di quegli obbrobri che stanno
approvando. Ma come? Per anni ci anno massacrato le parti basse che
Maricchio avrebbe dovuto bloccare tutto e ora le norme che per
Maricchio non valevano ed eventualmente andavano cambiate sono
diventate improvvisamente vangelo. Ma questo vangelo ha una
discontinuità a seconda che la mente pensante del gruppo sia in
maggioranza o all'opposizione e questo è estremamente strano.
A
Cavallo tra gli anni 80 e i 90, Fiorenzo Facchinetti in qualità di
assessore approva l'innalzamento dell'hotel Astoria all'attuale
altezza. Pari a quella prevista dalle norme e richiesta dalla
proprietà dell'hotel Adria. Lo scenario però è cambiato,
Facchinetti insieme a Raugna sono all'opposizione e si scatena
l'inferno contro l'Adria alto come l'Astoria. Mille-mila raccolte di
firme, striscioni, scene disperate fuori dal palazzo municipale,
insomma tutta una sceneggiata. Voglio precisare che l'Adria non si
trova sulla diga e l'altezza si può percepire solo da molto
lontanto, come l'Astoria. Passa qualche anno e
Raugna, grazie anche alle astute mosse di Facchinetti, vince le
elezioni. La situazione cambia di nuovo, il basta cemento non è più
un imperativo ma un opzione, dipende...
Non
mi si venga a dire che a parità di bellezza o bruttezza 8 piani
all'interno di un isolato, non percepibili dai passanti, sono peggio
che 6 piani lungo la diga (Castelletto). Ma ribadisco il concetto
precedente, per mè il problema non sono i piani.
Secondo
voi, facendo un referendum, i turisti quale sceglierebbero? I gradesi
non avrei dubbi.
Il
vero problema è la progettualità scadente e poco rispettosa del
contesto, se a Dubai un parallelepipedo di vetro e cemento può avere
un qualche fascino, sulla nostra passeggiata a mare che rimane una delle
cose più preziose , concedetemi il francesismo, fa
proprio cagare.
Mi
dispiace molto che gli elettori dei CiWici (cit. Lisco) siano stati
traditi in questo modo, sono stati illusi da un sacco di panzanate
che in anni di opposizione hanno raccontato loro. Ora il cemento è
fermo per evidenti situazioni di mercato non di certo per le azioni
dell'attuale maggioranza. Faccio solo una semplice domanda tanto per
chiudere e non tediare oltre.
Loro
erano quelli che volevano riportare le aree della Zamparini City a
non edificabili, Perchè lo pretendevano da Maricchio e loro dopo un
anno non l'hanno ancora fatto?
Meditate, meditate...
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