In
questi giorni sia io che altri frequentatori del web abbiamo
dissertato sull'ipocrisia del Sindaco e del suo giovane vice. Da
dichiarazioni ufficiali abbiamo appreso che sono favorevoli al
referendum. A chiacchere forse, in realtà hanno una paura fottuta
che si riesca a fare, perchè l'esito potrebbe essere l'ennesima
dimostrazione di quanto le loro scelte siano distanti dalle
aspettative della popolazione. Se fossero veramente favorevoli
potrebbero indire il referendum attraverso una semplice delibera del
Consiglio Comunale, senza obbligare 800 cittadini a recarsi presso
l'ufficio elettorale per firmare la richiesta, intasando l'ufficio
elettorale e impegnandolo per la raccolta firme invece di occuparlo
per la normale gestione. Purtroppo non sono stati nemmeno scaltri da
cavalcare il tema del referendum in modo da girare l'esito,
qualunque esso sia, a loro favore. Ormai, purtroppo, prendere per il
culo il loro elettorato è diventato il loro passatempo preferito.
La
cosa che mi crea notevole acidità di stomaco in questi giorni è
constatare che molti che, secondo logica, avrebbero avuto la
possibilità di dire la loro, chi pro' chi contro, hanno fatto i
pesci in barile per convenienze varie, lasciando ad altri la patata
bollente.
Cominciamo
con l'esponente del PD che ha preferito fare la stampella ai CWC,
accampando coerenza con le linee di partito invece di ascoltare i
suoi elettori. Partito, il PD, che è stato l'artefice della sua
Caporetto elettorale.
Ci
sono altre categorie che pur preoccupate per il fenomeno dei
clandestini si sono ben guardate dall'esprimere un opinione. Ad
esempio gli albergatori. Chi segretamente a favore nella speranza di
ospitarli e garantirsi un lauto guadagno con poca spesa. Chi invece
palesemente contrario ma muto per non contrastare pubblicamente i
potenti regionali, Serracchiani e Bolzonello, ci sono da pianificare
i contributi per il 2018 e non si sa mai. Chi magari perchè baciato
dalla sanatoria del nuovo regolamento per le mote e i casoni, dopo
anni, logorato per aver vissuto da abusivista, ora in vista
dell'agognato colpo di spugna non se l'è sentita di manifestare le
sue posizioni chiaramente destrorse. Tanto in piazza c'era “quela
zente la” che si batteva anche per loro e a quel punto il divano
era il luogo più adatto per depositare le loro sensibili chiappe.
Proprio
per un senso di giustizia e contro questi ipocriti, voglio
ringraziare pubblicamente tutti quelli che ci hanno messo la faccia.
I vari Buba, Valentina, Raffaele, anche quelli saliti sul carro
all'ultimo momento, meglio loro che quelli sdraiati sul divano. Un
grazie particolare ai membri del comitato pro referendum, con a capo
l'inossidabile Renato Bonaldo, in poche ore sono riusciti a tirare su
quasi 200 firme alla faccia di Raugna e Polo favorevoli al
referendum...
Beh
voglio ripetermi, un grazie a tutti quelli che ci hanno messo la
faccia.
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