Caro
Moretti dei tuoi consigli ne faccio volentieri a meno. Prendo
consigli da tutti ma non da chi come te e il tuo partito ha messo
messo in ginocchio la nostra regione Regione. Non vi è stata
sufficente la batosta elettorale per capire che non siete nella
condizione di dare consigli a chiunque.
Ma
veniamo all'argomento di oggi, la GIT. Prima di tutto chiariamo un
concetto: Lovato è stato nominato, a un mese dalle elezioni, come
“politico” e non come tecnico. Fosse stato nominato come tecnico
sarebbe il caso di snocciolare curriculum e visure camerali per
valutare se la scelta è azzeccata o meno. Come politico è diverso,
vale tutto, tant'è che tu Moretti sei diventato consigliere
regionale per la seconda volta e la tua collega Sara Vito, che in
fatto di competenza non c'è paragone, NO.
Proprio
dalla valutazione dei risultati casca l'asino caro Moretti. Se il
risanamento del bilancio passa attraverso il taglio del personale a
scapito della qualità dei servizi, qualsiasi pirla ne è capace. Una
valutazione sui risultati andrebbe chiesta ai fruitori della GIT,
soprattutto a quelli che hanno atteso ore per entrare pur pagando.
Disservizio causato da un sistema informatico comprato dall'amico
dell'amico nel 2015 e dopo tre anni non ancora a regime. Sarebbe
stato troppo facile acquistare un sistema informatico da una società
esperta e già fornitrice di famosi stabilimenti balneari, chiaro che
la magari non c'erano gli amici. Fosse quello l'unico problema
sarebbe il meno, i problemi sono molti e non mi inoltro nemmeno su
eventuali conflitti di interesse visto come stanno funzionando le
vecchie terme.
Voglio
fare un ragionamento sulla qualità dei servizi e pareggio di
bilancio.
Non
vedo perchè, caro Moretti, la GIT debba chiudere in pareggio a
scapito della qualità dei servizi e mamma Regione continui a
ripianare le perdite milionarie degli impianti sciistici del Friuli
Venezia Giulia. Sono un discreto sciatore e ho avuto la fortuna di
poter sciare nelle migliori località sciistiche d'Europa e posso
dire che il livello tecnico e qualitativo delle piste e degli
impianti di risalita della nostra Regione non hanno nulla da
invidiare ad altre località sciistiche molto più blasonate, se poi
alle spalle hanno Tarvisio o Forni di Sopra e non Cortina o St.
Moritz è un altro discorso. Lo sciatore però nulla può obiettare
alla qualità di piste e impianti. In Git il discorso si capovolge
completamente visto che i servizi in certi casi sono a dir poco
obsoleti. Stiano tranquilli i dipendenti della Git che il teorema che
il pesce puzza dalla testa è dimostrato anche in questo caso. Bene
detto ciò, allora mi domando perchè un consigliere dell'isontino si
vanta di un pareggio di bilancio con dei servizi a dir poco scadenti
e non si preoccupa delle perdite della montagna.
Il
problema, caro Moretti che tu di turismo ne capisci meno che che di
viti e bulloni e il tuo ruolo in materia durante l'aureo periodo
targato Serracchiani/Bolzonello era pari al due di spade con la
briscola a bastoni. Quando mi spiegherai perchè la montagna si e a
Git no sarò pronto a ricredermi.
Unico
dato utile per capire se Git è gestita bene o male sarebbe il grado
di soddisfazione del cliente. Peccato che su tutti gli studi per un
ipotetico rilancio del turismo gradese la spiaggia della Git sia
risultata l'anello debole del sistema.
Ma
l'articolo di oggi celava un altro problema e non di sicuro la difesa
di Lovato da parte del PD.
Il
problema del PD è che dopo aver perso la Regione, l'utimo baluardo,
dove poter influire in qualche modo sulla ristrutturazione delle
terme, è proprio la GIT. Sappiamo bene quanto il PD ci tenga
affinché i “lavori” vengano affidati a ditte che eseguano tutto a regola d'arte... Di questo magari ne parleremo successivamente.
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