giovedì 5 gennaio 2017

LA SCOMMESSA MUSEO CIVICO DEI CIVICI




Il lupo perde il pelo ma non il vizio. (leggete e capirete)
Apprendo dalla stampa che i nostri bravi amministratori hanno intenzione di investire seicento mila euro per il completamento dell'ex Canonica per adibirla a Museo Civico. Già la parola “museo” mi fa venire il mal di pancia pensando al Museo del Mare. Vent'anni di promesse e denaro pubblico buttati al vento. Un edificio pubblico di fatto regalato alla Soprintendenza Per I Beni Archeologici Per Il F.V.G. Regalato, si regalato, perché avendolo dato in comodato per 99 anni senza una “clausolina” di salvaguardia, che in caso di inadempienza, dia la possibilità di ritornarne in possesso, è come averlo regalato e per i prossimi 79 anni resterà nelle disponibilità della Sopraintendenza. Ah dimenticavo un particolare di non poco conto, uno dei responsabili del mancato inserimento della “clausolina” è l'attuale capogruppo dei Civici che all'epoca sedeva in giunta. Ma che caso...
L'elenco degli edifici ristrutturati o acquistati per non essere utilizzati è corposo. Si pensi alla Casa Protetta di via Bersaglieri caduta nell'oblio ma costata alla comunità qualche milioncino di euro. Anche in questo caso il mistero potrebbe spiegarcelo l'attuale capogruppo di maggioranza. Come potrebbe spiegarci il salto nel buio dell'acquisto del Cinema Cristallo, pagato ben oltre le stime dell'ufficio tecnico. Non a caso la delibera di acquisto non porta la firma del dirigente che si è occupato della perizia ma di un quanto mai sbadato Segretario Comunale.
Ora arriva la notizia che si vuole investire ulteriori soldi per l'ennesimo edificio da destinare a uso pubblico, come se seicentomila euro bastassero per completare l'opera.
Vorrei sapere se i civici, maghi dei business plan e studi di sostenibilità, hanno verificato quanti soldi serviranno per completare ma soprattutto per allestire il futuro museo? Siamo sicuri che l'edificio non farà la fine del Museo del Mare, della Casa di riva Bersaglieri o del Cinema Cristallo.
Secondo mè la cosa migliore da fare è concentrare gli investimenti sugli edifici esistenti, che non mancano, e rinviare la questione della canonica a tempi migliori. Nel frattempo demolire gli attuali muri perimetrali e lasciare libero accesso a una delle zone più suggestive dell'isola, Campo dei Patriarchi.
Questa amministrazione ha adottato la filosofia “Panem et Circenses “ ma devono ancora dimostrare di essere in grado di fare la normale amministrazione, figuriamoci allestire un museo,  ne passerà di acqua per la “fosa”...
Ricordo inoltre che l'ex Caserma della Guardia di Finanza attende di essere ristrutturata da più di sette anni e non si vede muovere nemmeno una carriola, pur avendo la disponibilità finanziaria.
Perchè farla fuori dal buco, come si suol dire, se non si è in grado nemmeno di gestire gli edifici già esistenti?







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