Il
lupo perde il pelo ma non il vizio. (leggete e capirete)
Apprendo
dalla stampa che i nostri bravi amministratori hanno intenzione di
investire seicento mila euro per il completamento dell'ex Canonica
per adibirla a Museo Civico. Già la parola “museo” mi fa venire
il mal di pancia pensando al Museo del Mare. Vent'anni di promesse e
denaro pubblico buttati al vento. Un edificio pubblico di fatto
regalato alla Soprintendenza
Per I Beni Archeologici Per Il F.V.G.
Regalato, si regalato, perché avendolo dato in comodato per 99 anni
senza una “clausolina” di salvaguardia, che in caso di
inadempienza, dia la possibilità di ritornarne in possesso, è come
averlo regalato e per i prossimi 79 anni resterà nelle disponibilità
della Sopraintendenza. Ah dimenticavo un particolare di non poco
conto, uno dei responsabili del mancato inserimento della
“clausolina” è l'attuale capogruppo dei Civici che all'epoca
sedeva in giunta. Ma che caso...
L'elenco
degli edifici ristrutturati o acquistati per non essere utilizzati è
corposo. Si pensi alla Casa Protetta di via Bersaglieri caduta
nell'oblio ma costata alla comunità qualche milioncino di euro.
Anche in questo caso il mistero potrebbe spiegarcelo l'attuale
capogruppo di maggioranza. Come potrebbe spiegarci il salto nel buio
dell'acquisto del Cinema Cristallo, pagato ben oltre le stime
dell'ufficio tecnico. Non a caso la delibera di acquisto non porta la
firma del dirigente che si è occupato della perizia ma di un quanto
mai sbadato Segretario Comunale.
Ora
arriva la notizia che si vuole investire ulteriori soldi per
l'ennesimo edificio da destinare a uso pubblico, come se seicentomila
euro bastassero per completare l'opera.
Vorrei
sapere se i civici, maghi dei business plan e studi di sostenibilità,
hanno verificato quanti soldi serviranno per completare ma
soprattutto per allestire il futuro museo? Siamo sicuri che
l'edificio non farà la fine del Museo del Mare, della Casa di riva
Bersaglieri o del Cinema Cristallo.
Secondo
mè la cosa migliore da fare è concentrare gli investimenti sugli
edifici esistenti, che non mancano, e rinviare la questione della
canonica a tempi migliori. Nel frattempo demolire gli attuali muri
perimetrali e lasciare libero accesso a una delle zone più
suggestive dell'isola, Campo dei Patriarchi.
Questa
amministrazione ha adottato la filosofia “Panem
et Circenses
“
ma devono ancora dimostrare di essere in grado di fare la normale amministrazione, figuriamoci allestire un museo, ne
passerà di acqua per la “fosa”...
Ricordo
inoltre che l'ex Caserma della Guardia di Finanza attende di essere
ristrutturata da più di sette anni e non si vede muovere nemmeno una
carriola, pur avendo la disponibilità finanziaria.
Perchè
farla fuori dal buco, come si suol dire, se non si è in grado
nemmeno di gestire gli edifici già esistenti?
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