Continuo la querelle con l’inadeguato assessore alle finanze
del nostro comune. Lui continua a
vantarsi di non aver aumentato le tasse ma in realtà non ha usato nemmeno la
vasellina per farci meno male. Mi riferisco alla seconda rata dell’IMU che i
proprietari di immobili dati in comodato gratuito ai propri figli dovranno
pagare mentre nei comuni limitrofi “NO”.
La legge prevede l’esenzione per chi abbia dato la propria abitazione
censita come seconda o terza casa ai propri parenti di primo grado in linea
retta e cioè ai propri figli. Da una
rapida verifica ho scoperto che molti comuni della bassa friulana hanno
esentato i propri cittadini che ricadevano in questa fattispecie semplicemente
prevedendo l’esonero attraverso una semplice delibera del Consiglio Comunale.
Probabilmente i nostri brillanti amministratori, troppo presi dai presepi e da inutili missioni presso i nostri
rappresentanti regionali, non si sono accorti di questa opportunità a vantaggio
soprattutto dei giovani. Io non sono
giovane ma risiedo in una casa di proprietà di mia madre e oltre a girarmi le balle per dover pagare qualcosa che
in altri comuni non si paga non mi sposta più di tanto ma penso alle persone
che in questi momenti non navigano in acque particolarmente felici. A causa
dell’inadeguatezza dei propri amministratori devono sborsare del denaro inutilmente.
Chiudo augurando, comunque, al nostro inadeguato assessore un Buon Natale
ma gli ricordo che se qualcuno passerà un Natale più mesto del solito un poco
sarà anche colpa sua……….