giovedì 8 gennaio 2015

LA STAMPELLA


Dopo oltre vent'anni che seguo attivamente la politica gradese dovrei essermi assuefatto al desiderio di non pochi cittadini di vedere distrutta irrimediabilmente la nostra isola. Purtroppo non mi sono assuefatto ma al contrario provo un senso di triste impotenza. Cambiano gli attori ma il risultato è sempre lo stesso, la depredazione di quel poco di decente che è rimasto sull'isola.  Ultimo atto di questo  declino si è compiuto nell'ultima Commissione Urbanistica, alla quale mi sono rifiutato di partecipare perché il risultato era già stato deciso altrove. L'ennesima mastaba di cemento camuffata da albergo che albergo non sarà. Gli alberghi li fanno gli albergatori non i palazzinari. Se a Grado fosse venuto il signor Hilton in persona a chiedere di poter fare un albergo più grande del Tiziano, viste le credenziali, magari ci si poteva dedicare qualche ragionamento ma invece "l'edi-lizia" a Grado è in mano a poche persone e sempre le stesse. Quelle che in quarant'anni hanno ridotto il paese a come lo vediamo ora, quelli delle Safiche, dei Tiziani, dei Capitol e delle Grado 2,3,4,5.... e non hanno ancora smesso anzi. La dimostrazione che una comunità così sodomizzata non si trova da nessuna parte sta nel fatto che questi grandi benefattori le loro fortune le hanno fatte solo qui, perché quando hanno provato a varcare il ponte hanno preso picche.  
 Grado purtroppo si è piegato a 90 e a nulla valgono le elezioni per rinnovare amministratori inadeguati perché i successivi riescono ad essere peggiori dei precedenti. Ormai è sotto gli occhi di tutti che Maricchio non ha più una maggioranza e la Commissione Urbanistica di ieri ne è la dimostrazione. In un paese civile un sindaco resosi conto della palese inadeguatezza farebbe le valige e se ne tornerebbe da dove è venuto, qui no. Qui le cose funzionano diversamente, per il bene del paese ovviamente. Non c'è la maggioranza? Non c'è problema, arriva la "STAMPELLA" del PD. Come un bravo soldatino Giorgio Marin entra in scena e garantisce con la sua presenza la porcata del secolo. Non pago, però, ha votato pure a favore dopo aver votato contro su analogo argomento precedentemente. Eh non sia mai che il beneficiario del favore non capisca chiaramente da che parte sta il fedele Giorgetto. Tutto questo nel silenzio più totale del primo partito italiano, il PD. A questo punto è evidente che il PD è entrato in maggioranza e con la gubana regionale delle nuove terme tanto vale essere in torta. Qualcuno potrebbe chiedersi: ma i cittadini di tutto questo cosa ne pensano? Nulla, hanno altro a cui pensare in questo momento. Tra qualche mese c'è il "Festival" non si può perdere tempo con queste cose. 

P.S. Quanti dipendenti lavorano in totale al Tiziano, al Capito, al Mirabel, all'Aprilia, al Desirè? Per corettezza devo ricordarvi che quelli non li ha approvati Maricchio, meditate gente meditate. 

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