mercoledì 29 maggio 2019

CHE POCA FANTASIA DOTT. LOVATO.... MEGLIO RIDERCI SU


Da tempo a Grado si discute su quale sia il “logo” più adatto a dare l'immagine della nostra isola. Possiamo dire quasi unanimemente che l'immagine che più ci rappresenta è la famosissima donna con il velo dell'artista Mario Puppo. Immagine che ormai oltre ad identificare l'isola identifica anche la spiaggia della GIT, tanto che proprio la GIT possiede al suo interno i manifesti originali dell'artista.
Verrebbe da pensare che anche in occasione del rinnovo del parco ombrelloni questa immagine doveva essere usata per personalizzarli, invece no, perchè la fantasia del dott. Lovato amministratore unico della Git e dei suoi collaboratori, non poteva essere tarpata obbligandoli ad usare un immagine come quella di Puppo. Gli espertoni di immagine si sono scervellati per mesi per trovare un logo “nuovo” per personalizzare i nuovi ombrelloni.




La cosa incredibile è che nonostante tutti gli sforzi profusi la scelta sia ricaduta su un logo che al dott. Lovato non risulta tanto nuovo, poiché le somiglianze con quello del suo albergo, il Grand Hotel Astoria hanno dell'incredibile.





Certo che qualche malpensante potrebbe ipotizzare un tentativo subliminale di preparare il turista gradese al temutissimo spezzatino GIT. Spezzatino dove gli albergatori dovrebbero accaparrarsi i pezzi migliori e lasciare il resto all'oblio.
Io invece penso solo che sia uno scivolone dovuto alla scarsa fantasia e sensibilità ma che da comunque il segnale di una certa inadeguatezza.
Detto ciò visto come sta andando la stagione, buttiamola in ridere.

martedì 28 maggio 2019

ELEZIONI EUROPEE 2019


Domenica abbiamo votato per eleggere i nostri rappresentanti al Parlamento Europeo. In teoria alle amministrative dovrebbe essere tutta un'altra cosa. In teoria... perchè è innegabile che il traino dei partiti abbia un certo peso, certo non è garanzia di risultato. In questa tornata elettorale la Lega di Salvini, ha avuto un risultato storico con oltre il 45%, superando il record delle Provinciali del lontano 1993 quando ottenemmo l'incredibile risultato del 42% come a Milano.
L'effetto Salvini è stato fondamentale ma se Grado ha dato segnali migliori che nella maggior parte della Regione c'è una spiegazione che va oltre le elezioni europee. Da un lato un rinato gruppo locale della Lega con a capo il commissario Marizza e la Senatrice Marin che hanno rappresentato una presenza costante sulle tematiche locali, pur non avendo la Lega un proprio rappresentante all'interno dell'assise comunale. Vogliamo ricordare solo alcuni temi che interessano particolarmente l'isola, dall'inserimento di Grado nella legge per le isole minori al lavoro che la Senatrice, senza tanti clamori, sta svolgendo a Roma con il Ministero dei Beni Ambientali e Architettonici per risolvere l'annoso problema dello scavo delle cavane. Ricordiamo che la Regione governata da Fedriga, tramite l'assessore Pizzimenti ha affrontato e risolto il problema, per quanto di competenza, già a dicembre dello scorso anno. Non è stato ininfluente l'impegno del gruppo lega di Grado sulla questione dei migranti che l'amministrazione Raugna ha maldestramente tentato di piazzare a Fossalon. Operazione naufragata grazie alla forte presa di posizione dei cittadini gradesi e di tutte le forze politiche opposte a Raugna. Altro elemento che ha contribuito al successo elettorale di domenica scorsa è senza ombra di dubbio il malcontento difffuso nella popolazione gradese per l'inadeguatezza degli attuali amministratori. Proprio da questo malcontento dovrà partire il lavoro della lega gradese per costruire una squadra e un programma che sappia far rinascere la Grado turistica, riportandola al ruolo di protagonista a livello europeo che le spetta. Programma che speriamo venga realizzato insieme a tutte le forze politiche di centrodestra che a pari dignità vorranno partecipare. Il lavoro sarà difficile e delicato ma solo con la partecipazione diretta delle persone coinvolte nell'economia turistica potrà dare i risultati sperati. Non è pensabile che la prossima amministrazione gradese sia composta da sfaccendati o persone che nulla hanno a che fare con l'economia reale del paese. Il fatto che nessuno dell'attuale amministrazione sia titolare di partita IVA con sede a Grado la dice lunga su quanto possono essere coinvolti dalle decisioni che prendono.
La prossima tappa per la Lega di Grado saranno le elezioni comunali del 2021, le nostre porte sono aperte a tutti quelli che vorranno dare il loro contributo per una Grado migliore.
Intanto un sincero grazie a tutti i 1,718 elettori che a Grado hanno scelto la Lega di Salvini.

domenica 5 maggio 2019

MA LA GIT ODIA COSI' TANTO I COMMERCIANTI GRADESI?


Più volte ho criticato il fatto che la GIT per recuperare risorse faccia pubblicità per attività concorrenti al tessuto commerciale gradese. Quest'anno Lovato & Co. invece di collaborare per fare squadra ci mette il “carico”. Non bastava la pubblicità sulle cabine della spiaggia del TIARE di Villesse e dell'Outlet di Palmanova. Ora alle casse della Git ci sarà anche un espositore con i depliant dell'Outlet così se dovesse essere sfuggita la pubblicità sulle cabine non passerà inosservata quella alle casse.
Come  detto infinite volte, ben venga la pubblicità ma almeno non di attività che fanno una concorrenza impari con il già fortemente compromesso tessuto commerciale gradese.
Sarebbe molto meglio che sia l'amministratore unico Alessandro Lovato sia Leonardo Tognon si facessero assumere dall'Outlet di Palmanova in modo che li possano esprimere al meglio le loro doti manageriali e di marketing.
Non trovo giusto che delle persone pagate da una società come la GIT che ha come scopo storico, etico e culturale quello di favorire il turismo gradese, per questioni di bottega, facciano quadrare i conti con pubblicità contro i commercianti gradesi.
E' fin troppo ovvio che i commercianti, per ripicca, non possono fare pubblicità per le spiagge di Lignano o Bibione, tra l'altro gestite decisamente meglio della nostra. Non è un caso che le opere di ripascimento finanziate dalla Regione a Lignano sono già terminate e a Grado siano tuttora in corso.
La Git invece di adoperarsi per trattenere i turisti più possibile sul territorio gradese con eventi e attività collaterali, attività già previste dal nuovo statuto, manda gli ospiti a fare shopping fuori Grado.
Sarei proprio curioso di sentire l'opinione dell'Assessore al Turismo Bini su questo argomento. Oggi sarà presente all'inaugurazione della stagione turistica e sarà mia premura renderlo partecipe del mio pensiero. Magari mi dirà che sono io a non capire le astute strategie di marketing del duo Lovato & Tognon ma voglio correre questo rischio. Nel frattempo se anche altri operatori turistici mi faranno sentire la loro opinione ne sarò molto grato.