venerdì 14 aprile 2017

ANCHE A PASQUA SONO DIVERSI




Nella riunione preparatoria al natale gradese, autorevoli albergatori avevano spiegato al giovane assessore al turismo che era ora di piantarla con i “mercatini”. L'epopea maricchiana aveva offerto uno spettacolo indecoroso per una destinazione turistica che si rispetti. Si sa che i giovani sono cocciuti, nel nostro caso proprio di coccio. Non sono passati nemmeno sei mesi che riappaiono prepotentemente i “soliti” mercatini di cianfrusaglie varie. Guarda caso l'organizzatore è lo stesso di quelli di Maricchio & Felluga. Garanzia di risultato. Nemmeno la fantasia di cambiare qualcosa nel tentativo di migliorare l'offerta. Che questa sia un'amministrazione di modesti ce n'eravamo accorti da tempo ma che diventasse la brutta copia di quella di Maricchio sinceramente non me l'aspettavo nemmeno io. A nulla sono valse le gite con foto in quel di Malaga per rendersi conto che il turismo non è cosa per bimbiminkia qualsiasi. Bastava fare molta meno strada per scoprire che nella terra di provenienza della crema del nostro turismo, l'Austria, le cose le sanno fare. Ma cosa hanno pensato quei geni dei nostri amministratori per incrementare la presenza di cotanti turisti? Fargli trovare un mercatino che rispetto ai loro sembra un Suk Marocchino. D'altronde un assessore che impiega il suo tempo a fare riunioni con delegazioni di commercianti “bangla”, promettendogli addirittura di far tradurre il regolamento comunale dei suoli pubblici nella loro lingua, certamente non trova il tempo di fare un saltino in quel di Klagenfurt per vedere come si organizzano i mercatini Pasquali. A proposito, il Sindaco e l'Assessore al commercio e turismo di Klagenfurt non perdono tempo in riunioni con delegazioni di commercianti “bangla”. Il motivo è molto semplice, a Klagenfurt e a Villaco non ci sono negozi “bangla”. Anche su questo ci sarebbe da fare una riflessione profonda, come mai li non proliferano e qui oltre a proliferare trovano appoggio proprio da parte dei nostri amministratori?
Concludendo, tanto per non passare per quello che critica senza proporre, vi proporrò un confronto tra le foto di Grado ( gentilmente inviate dall'amico Vinicio Patruno) e quelle di Klagenfurt inviatemi da un altro amico italiano che da anni vive in terra austriaca. Se qualcuno della giunta o della maggioranza avrà la gentilezza di dirmi quali preferisce, gliene sarei eternamente grato.







A VOI L'ARDUA SENTENZA

Nessun commento:

Posta un commento