sabato 2 febbraio 2019

NON SANNO CHE PESCI PIGLIARE


Intervento sperimentale a supporto della vallicoltura tradizionale e dei valori naturali della laguna”

E' con questa frase che l'assesseore Gaddi giustifica lo spreco di un milione e seicentomila euro, di questi quasi cinquecentomila di fondi comunali. Il riferimento è a quanto pubblicato oggi dal quotidiano Il Piccolo.
Non sanno proprio che pesci pigliare è il modo migliore per definire questa scelta sconsiderata.
La valle Mezzano è ormai da considerare “persa”, da un lato perchè la ricostruzione è onerosissima e da un altro per lo scarissimo interesse che può avere dal punto di vista dell'allevamento ittico. Con tutte le emergenze che ci sono in laguna Gaddi & co. hanno scelto il meno opportuno.
Sarebbe fin troppo facile concentrare gli sforzi sullo scavo dei canali di collegamento tra i vari bacini lagunari. Sarebbe troppo facile scavare le cavane di decine e decine di casoni “comunali”. I CWC invece scelgono la via della sperimentazione. Sperimentazione che nessuno dei portatori di interesse in laguna ha chiesto.
Volendo” tentare l'ennesima sperimentazione, nella speranza di trovare soluzioni applicabili sulle altre realtà vallive di Grado, andrebbe fatta dove le condizioni sono maggiormente favorevoli e non dove la logistica e la mancanza di energia elettrica assorbirebbero buona parte delle risorse.
Volendo”, la sperimentazione potrebbe essere fatta in valle Cove che oltre ad essere raggiungibile via terra è facilmente rifornibile di energia elettrica, elemento indispensabile per qualsiasi tipo di attività di allevamento. Altra possibilità potrebbe esserci in valle Artalina, una delle poche realmente in produzione. Invece il genio della vallicoltura nonché assessore all'ambiente decide di sperimentare in un luogo che attualmente non è nelle condizioni di poter accogliere alcun tipo di attività. Ditemi voi se c'è un altro modo più inutile di sprecare denaro pubblico.
Purtroppo quando un assessore si occupa di problematiche che non conosce nemmeno per sentito dire questi sono i risultati.
Volendo poi essere rigorosi una scelta del genere, a mio avviso, va ben oltre il concetto di danno erariale.



Nessun commento:

Posta un commento