mercoledì 20 febbraio 2013

L'opinione dell'Assessore Gordini


Ricevo e prontamente pubblico le argomentazioni dell’assessore Gordini in merito alle mie opinioni sul progetto “Cormorani”:



 “Premetto che prima di rispondere ho fatto una veloce ricerca su SCOPUS un database citazionale prodotto da Elsevier: contiene 41 milioni di record, il 70 % di questi sono corredati di abstract indicizza oltre 18000 titoli da circa 5000 editori mondiali 120 riviste open access oltre 3 milioni di conference papere) al fine di verificare l'autorevolezza dell'interlocutore a cui voglio significare il mio punto di vista sul tema trattato. Con mia grande sorpresa (neanche tanto) non ho trovato alcuna citazione, lavoro scientifico, pubblicazione, abstract, ecc... a nome del Dr. Enzo Tirelli su tale argomento. Ergo, non riconosco allo stesso alcuna competenza che lo autorizzi a giudicare il lavoro dei ricercatori che hanno predisposto la proposta progettuale oggetto del commento. Entrando nel merito dell'oggetto del contendere, mi permetto di evidenziare che solo una persona che vuole fare sterile polemica può pensare che il progetto predisposto possa essere basato sul fornire cibo ai cormorani, e per un importo pari a 250.000 euro. Forse il sig. Tirelli (al Consigliere di opposizione sarò ben lieto di rispondere in ambito consigliare) ha pensato che sarà uno chef di calibro internazionale e vestito con livrea ufficiale a preparare i pasti ai cormorani?.... o forse voleva solo sminuire un progetto utile ed interessante che ha la finalità di valorizzare una Riserva Naturale Regionale? .... la risposta la conosco..... Credo che molti dei lettori del "Il Piccolo" quando hanno letto l'articolo abbiano ben capito che alla base del progetto ci sia dell'altro! Concludendo, porto all'attenzione dei lettori del presente blog (e forse altri accodati) che il progetto, al momento, rappresenta la documentazione propedeutica ad una richiesta di attivazione di Misure di finanziamento (che dovranno essere vagliate dagli organi competenti) nell'ambito del Fondo Europeo Pesca (*). Inoltre, voglio anche sottolineare che il Comune di Grado, da questo progetto, se approvato, otterrà solamente benefici e risorse finanziarie per la valorizzazione e sviluppo della Riserva Naturale Regionale della Valle Cavanata che la Regione, con L.R. N. 24 del 27.11.2006, ha trasferito al Comune di Grado assieme alle relative funzioni per la sua gestione. L'eventuale finanziamento porterà inoltre l'indubbio vantaggio legato ad una serie di interventi infrastrutturali, di monitoraggio ambientale, di sperimentazione e verifica dei risultati ottenuti, di divulgazione, ecc.... Meglio dettagliati nella proposta progettuale preliminare predisposta. ..... mi sarei aspettato una richiesta di chiarimento e approfondimento sui contenuti del progetto prima di pubblicare congetture e inesattezze...... Con la sola finalità di portare a conoscenza dei concittadini gradesi dei contenuti complessivi del progetto allego alla presente risposta una sintesi del Progetto sottoposto a valutazione di fattibilità. Per evitare ulteriori prevedibili strumentazioni di quanto scritto voglio evidenziare che il progetto allegato è stato predisposto già lo scorso anno (i cui contenuti principali sono rimasti invariati nella versione allegata) ma la non attivazione della Misura idonea non ha permesso la sua presentazione e conseguente valutazione. ”
Cordiali Saluti
Emiliano Gordini


AH PERO’

Mi sorprende caro assessore che perda tempo prezioso a fare ricerche sulla mia autorevolezza scientifica, di scienziati ci basta LEI. Io nello scenario parlo da vallicoltore e visto che i beneficiari di una ricerca su un problema grave come quello dei Cormorani dovrebbero essere proprio i vallicoltori credo di avere pieno titolo a disquisire.  A meno che, Caro Gordini, i cormorani non rivestano un ruolo più importante dei vallicoltori nelle priorità di questa amministrazione. Sarebbe come pretendere dal contadino pubblicazioni e lavori scientifici prima di ascoltarlo riguardo i problemi che affliggono la categoria,  magari pretendere anche una laurea in agraria. Io non ho bisogno di dimostrare a nessuno le mie competenze visto che le esercito a casa mia, Lei che ha la presunzione di averle si dia da fare a dimostrarle dato che si occupa  della cosa pubblica a spese del contribuente. Fino ad ora non si è visto molto( sono passati quasi due anni).  L’unica richiesta che mi sento di fare all’assessore  è di scendere dalla cattedra e confrontarsi direttamente con i vallicoltori invece di prendere per oro colato i tanti studiosi che fanno i fighi con i problemi degli altri. Se i cormorani andassero a mangiare nelle sue “tasche” invece che nelle mie capirebbe subito cosa vuol dire. Se invece è la “sterile polemica” che la infastidisce, la prossima volta si confronti prima in Consiglio Comunale dove potrà spiegare i suoi progetti in maniera scientifica ed esaustiva invece di fare maldestramente la primadonna su Il Piccolo.
Conclusione, i problemi rimangono tuttora irrisolti.

 

 

6 commenti:

  1. Se possibile caro Enzo pubblica e diffondi la sintesi del Progetto cosicchè se ne possa discutere.

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    1. E chi l'ha visto? Non penserai che l'assessore si abbassi a rendere partecipi dei suoi progetti i consiglieri dell'opposizione? Noi dobbiamo accontentarci delle sue dichiarazioni su Il Piccolo.

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  2. Per correttezza devo dire che successivamente ho ricevuto la sintesi del progetto. Io rimango della mia opinione e invito l'assessore a spiegarlo pubblicamente.

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  3. Francamente questo intervento di Gordini mi sembra proprio fuori luogo. La forma "arrogant-style" :-O scelta per la contrapposizione poi, assomiglia molto a quella utilizzata da un "vicepresidente" per le sue uscite sui giornali. :-)

    Di cosa si lamenta?

    Sul Piccolo esce una notizia che qualcuno dell'amministrazione ha fornito, e noi quella notizia commentiamo. Se questa amministrazione non ritiene di coinvolgere la cittadinanza nelle scelte, e men che meno i consiglieri dell'opposizione, limitandosi a distribuire piccole "esche" attraverso "l'a detto" stampa, su quelle si dovrà attendere la risposta.

    Vede Gordini, il Piccolo non è certo una grande testata, ma è diffusa e letta in tutto il territorio Giuliano-Isontino. Dopo l'uscita dell'articolo, tante persone della nostra provincia, identificandomi come cittadino gradese, mi hanno espresso delle forti perplessità sul contenuto di quell'articolo, condividendo unanimemente il concetto già espresso da Enzo: "puttanata colossale"! Se questa è la sensazione "trasmessa", quanto meno dovrà prenderne atto che, se non l'operazione in se, almeno la comunicazione alla cittadinanza E' STATA SBAGLIATA!

    E' vero che esiste una differenza tra "l'essere" e "l'apparire", ma siete Voi che dovete lavorare su questo, con maggiore coinvolgimento della cittadinanza, con maggiore trasparenza (perchè interviene solo adesso e non l'ha fatto prima per illustrare il progetto?), oppure comunicando in maniera più completa e consona agli argomenti proposti.


    P.s. Ora che ha trovato la porta, potrebbe mantenerla aperta continuando a dialogare ;-)

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  4. beh! diffondi il verbo intanto

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  5. Fiorenzo Facchinetti2/21/2013 9:14 PM

    Le solite annunciazioni di eventi futuribili, per mascherare 2 anni di nullità, condite da presunzione ed arroganza; gno nona varave dito: un bel tacèr non fu mai scritto. Non so se Legambiente sia considerata così autorevole, da essere ricompresa nel prestigioso novero di Scopus, per riportarne il pensiero. Casomai, Enzo, saremo in tre a non essere abstract.

    Legambiente: La Valle Cavanata non diventi una mensa per Cormorani

    La sola idea che la Valle Cavanata - Riserva Naturale Regionale - Sito di Importanza Comunitaria - Zona di Protezione Speciale - Zona Ramsar ... venga trasformata in una specie di mensa per Cormorani, al costo esorbitante per la Comunità di 250mila euro, dovrebbe di per sè far saltare sulla sedia chiunque sia dotato di un minimo di buon senso.
    L’idea di attirare i Cormorani con cibo per evitare i danni agli allevamenti ittici è per Legambiente un’idea a dir poco bizzarra, priva di senso e di qualsiasi fondamento scientifico. In passato tutte le azioni di distrazione tramite alimentazione si sono concluse con un aumento della popolazione (vedi i Cinghiali) e dei relativi danni.
    Una volta poi che gli animali si abituano a essere alimentati, è necessario alimentarli per sempre, altrimenti assaltano le valli da pesca produttive. Insomma, oltre al danno, la beffa!
    Per di più, voler fare questo esperimento in Valle Cavanata, per Legambiente confligge profondamente con le finalità di una Riserva Naturale.
    Il Cormorano non è specie prioritaria per Natura2000 e per favorirlo si dovrebbe cambiare lo standard di gestione attuale della Riserva, penalizzando in tal modo le specie prioritarie di conservazione per le Direttive Europee, attualmente favorite.
    Sicuramente questo intervento dovrebbe essere sottoposto ad una Valutazione d’Incidenza Ecologica (Viec) e difficilmente un’operazione del genere potrebbe essere giustificata. Infine, l’intervento è per Legambiente in contrasto con la LR 42/96 che all'Art.2 definisce una Riserva Naturale Regionale come: “…un territorio caratterizzato da elevati contenuti naturali e in cui le finalità di conservazione dei predetti contenuti sono prevalenti rispetto alle altre finalità…”.
    Che dire? Carnevale è passato da poco e si sa: “a Carnevale ogni scherzo vale”. Siamo sicuri che la boutade del Comune di Grado di vivificare la Riserva per aumentare la biomassa ittica e creare così un “ristorante per Cormorani” avesse solo questo goliardico riferimento.
    Sarebbe invece il caso che la politica si ricordasse delle aree protette non solo quando si tratta di tagliarne i già miseri bilanci o per avanzare proposte insensate, ma anche e soprattutto per sostenerne il ruolo centrale nella valorizzazione di un territorio. Nella sostanza, considerandole in concreto un pezzo della “Green economy” di cui questo Paese ha estremo bisogno per uscire dalla crisi.

    Legambiente FVG

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