martedì 8 marzo 2016

SANGUE E MERDA

La politica è sangue e merda, diceva Rino Formica ai tempi di Bettino Craxi. Ma qui scarseggia il sangue, causa leaderini plastificati, e in compenso si esagera con la merda.”


Ormai la campagna elettorale è partita e “nei peggiori bar di Caracas” (Grado nel caso specifico) la macchina del fango è in piena attività. Gli schieramenti cominciano a delinearsi senza aver trasmesso ancora un briciolo di idee o programmi se non la solita aria fritta in olio esausto. Parcheggi, case per residenti, tutela dell'ambiente, più figa per tutti e bla, bla , bla. A parte Liber@ che qualcosa di intelligente l'ha detto per il resto il deserto. Troppo occupati a sparare merda contro gli avversari guardandosi bene dalla presenza di qualche testimone che in un tribunale potrebbe mettere a rischio la maldicenza spacciata per verità. Queste abitudini consolidate oggi vengono messe in crisi dalla tecnologia. Gli smartphone oltre ad essere utilissimi per i selfie, presenziare i più diffusi social network e alle volte anche per telefonare sono utili anche per registrare. E' successo proprio poche ore fa, dopo l'ennesima frase diffamatoria nei miei confronti, un rampante portatore d'acqua di uno dei candidati, al mio invito a ripetere le frasi alla presenza di un registratore ha dato in escandescenze dimostrando tutta la sua onestà intellettuale e la fondatezza delle sue affermazioni. In pratica davanti a un registratore anche il più borioso diffamatore si trasforma in un misero coglione. Certo che avanti così la procura avrà il suo bel da fare fino alla fatidica data del 12 giugno. A seconda di chi vincerà, il lavoro per la procura potrebbe stabilizzarsi o addirittura aumentare. La cosa divertente è che più appestati di rogna sono è più sparano sostanza organica sugli altri per mascherare il loro odore. In natura si chiama mimetismo.

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