giovedì 14 aprile 2016

AVVERSARI O NEMICI

Ci sono due categorie ben distinte, quella dei nemici e quella degli avversari. Roberto Marin sicuramente appartiene a quella degli avversari, politicamente parlando, non ne ho mai fatto mistero e più volte ho avuto modo di spiegare le mie ragioni. Non voglio però che la cosa venga confusa con la categoria ben più subdola dei nemici. I nemici sono quelli che pur di perpetrare il loro progetto non guardano in faccia nessuno e spesso provocano danni ben maggiori alla comunità come effetti collaterali che quelli che provocano al diretto interessato. Veniamo ora all'esempio esplicativo che tanto mi piace. Marin insieme ad altri sta avviando una lodevole iniziativa di intrattenimento in una delle zone a mio avviso più pregevoli, insieme al viale,  dell'isola, Riva San Vito. Credo sia condivisibile che il porto mandracchio di Grado sia una delle zone vocate a far da salotto buono ad una destinazione turistica che si rispetti. Provate a immaginare cosa sarebbe Portofino senza la sua baia o Cannes senza la sua croisette. Voglio ricordare che proprio Riva San Vito è stata location per un film della televisione austriaca, il ristorante hanno dovuto farlo finto per il semplice motivo che un ristorante sul porto non esisteva............
Proprio in quel tratto sorge un inutile manufatto che scimmiotta un'aiuola e che preclude la vista del porto con le sue barche ormeggiate. Qualsiasi amministrazione orientata al business turistico appresa la notizia di una nuova attività imprenditoriale in quella zona, con spirito collaborativo, avrebbe provveduto di sua iniziativa a rimuovere l'inutile manufatto e reso la riva più fruibile a turisti e residenti. A Grado per l'ormai consolidata teoria del “caveme un ocio” non solo il Comune non si è fatto parte attiva nell'eliminazione dell'inutile ingombro ma addirittura l'ha negato.
Questo dimostra come una visione turistica del paese sia distante dalle logiche che fanno si che Commissari Straordinari in predicato di trasformarsi candidati sindaci e funzionari che non capiscono che il loro lauto stipendio derivi da un'economia “TURISTICA” diventino i veri nemici di Grado. Esempi di aiuole sacrificate al “bene comune” ce né a bizzeffe, a cominciare da quella davanti al Grand Hotel Astoria di proprietà dell'attuale presidente GIT.
Per concludere mi vergogno di vivere in un paese dove le leggi per gli amici si interpretano e per i nemici si applicano.

Spero di aver fatto chiarezza su chi siano i nemici e ricordatevi che domani potrebbe capitare anche a voi.

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