lunedì 4 aprile 2016

NON ESSERE PERSEGUITO PENALMENTE NON BASTA

Leggo la difesa d'ufficio di Borsatti sul quotidiano Il Piccolo e il primo commento che mi viene in mente è “non essere perseguiti penalmente non basta”. Mi riferisco alle precisazioni che Borsatti fa per il crac dell'Ospizio Marino e della Sant'Eufemia, Marin non è stato perseguito penalmente, ci mancherebbe.
Borsatti si è dimenticato di un particolare, l'istanza di fallimento è stata rifiutata dal Tribunale perchè giunta due giorni dopo il tempo massimo. Forse davanti ad una procedura di fallimento ora discuteremmo di altro. Ma partiamo dal doveroso presupposto che nessuno ha fraudolentemente agito contro l'Ospizio.
L'assenza dell'aspetto penale a questo punto non pregiudica le considerazioni che un elettore attento potrebbe fare sulla bontà della gestione del CDA dell'Ospizio. Possiamo anche ammettere che quello che è successo sia solo malagestione per incompetenza, inadeguatezza, leggerezza nel ricoprire un ruolo senza averne le capacità ma da qui ad assolvere eticamente, moralmente e politicamente i vecchi amministratori il passo è decisamente molto più lungo della gamba. Chiedo a Borsatti, come definirebbe un componente del CDA che rappresenta la città in qualità di Sindaco e vota a favore di un bilancio contro il parere contrario dei Revisori dei Conti. Come giustifica un componente del CDA che scopre l'acquisto di una risonanza magnetica ad un prezzo fuori mercato e altri acquisti attraverso una triangolazione commerciale con un fantomatica società friulana, successivamente fallita, invece di trattare direttamente con le ditte fornitrici come qualsiasi Ospedale normale? Il sig. Borsatti non ritiene che sarebbe stato più oculato mandare una letterina con la fatidica frase “veda lei sig. Procuratore se è tutto regolare? Sig. Borsatti, le sembra eticamente e moralmente corretto partecipare ad un CDA che combina questi grossolani errori per poi farsi nominare direttore amministrativo proprio della clinica Sant'Eufemia che è stata la causa principale dello sfacelo dell'Ospizio Marino?
Bene ha fatto il PD tramite il Consigliere Diego Moretti a prendere le distanze da scelte del genere. Fino a prova contraria al PD non è passata nemmeno per l'anticamera del cervello l'idea di ricandidare in qualsiasi forma il sig. Oriti, chiamato a rispondere in solido per i danni all'Ospizio. Voi avete pensato addirittura di ricandidare Marin a Sindaco. Sicuramente avrete valutato attentamente i curricula dei possibili candidati ma se questo è quello che siete riusciti a proporre all'elettorato la dice molto lunga...
Io il mio portafoglio a persone che hanno dimostrato tale inadeguatezza non lo darei da gestire figuriamoci quello di un intero paese.


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